“Coppia aperta quasi spalancata” di Dario Fo e Franca Rame apre la stagione teatrale di Terni

TERNIDario Fo e Franca Rame  con la loro favola tragicomica Coppia aperta quasi spalancata inaugureranno il 24 ottobre la stagione teatrale di Terni al Secci. In scena l’ironica e carismatica Chiara Francini accompagnata da Alessandro Federico (nella foto di copertina), diretti da Alessandro Tedeschi. Replica il giorno dopo, 25 ottobre.

In totale saranno 15 spettacoli da ottobre ad aprile, non mancheranno incontri e approfondimenti dedicati al pubblico su autori e testi. Torna anche il progetto speciale di danza per persone con Parkinson. 

 

Andando avanti con il programma, giovedì 9 e venerdì 10 novembre l’attore, regista e drammaturgo Roberto Latini porta in scena il suo Pagliacci all’uscita, mettendo uno accanto all’altro due testi molto diversi: il libretto di Pagliacci di Ruggero Leoncavallo e l’atto unico che Luigi Pirandello definisce mistero profano. Testi distanti, per stile e contenuto, eppure capaci di una comune sensazione che li rende profondamente accostabili; il primo è immerso nel Verismo di fine ‘800, il secondo è una parabola metafisica, quasi filosofica.

Martedì 14 e mercoledì 15 novembre è la volta de L’Oreste, la storia di un amore negato scritta da Francesco Niccolini incorniciata dalle animazioni grafiche del fumettista Andrea Bruno e interpretata da Claudio Casadio. “A prima vista lo spettacolo può sembrare un monologo – spiega l’autore – ma quel che attende lo spettatore è ben altro: grazie alla mano di uno dei migliori illustratori italiani, e alla collaborazione con il Festival Lucca Comics, lo spettacolo funziona con l’interazione continua tra teatro e fumetto animato”.

Fino alle stelle

La Stagione prosegue lunedì 20 e martedì 21 novembre con Fino alle stelle. Scalata in musica lungo lo stivale di e con Agnese Fallongo e Tiziano Caputo; una commedia musicale romantica, divertente, commovente e al contempo esilarante dal sapore tipicamente nostrano che racconta di un viaggio alla ricerca della grande opportunità che possa cambiare la vita.

Mario Perrotta Calvino

In occasione del centenario della nascita di Italo Calvino, torna al Secci Mario Perrotta con il suo Come una specie di vertigine. Il Nano, Calvino, La Libertà, uno spettacolo in cui prende voce un personaggio ispirato al più autobiografico dei suoi libri, La giornata di uno scrutatore. In scena martedì 12 e mercoledì 13 dicembre, Perrotta è l’irresistibile protagonista di uno struggente monologo fatto di parole e musica; una mirabile lezione di libertà e autodeterminazione.

Giovedì 11 e venerdì 12 gennaio, Giorgio Marchesi, con le musiche originali eseguite dal vivo da Raffaele Toninelli, interpreta – e dirige insieme a Simonetta Solder – uno dei più celebri romanzi di Luigi Pirandello, Il fu Mattia Pascal. Il «caso davvero strano» è messo in scena in una versione energica, divertita e ironica: “Abbiamo ambientando il testo lungo il ‘900 per assecondare la contemporaneità dei temi trattati nell’opera – spiegano i registi – il rapporto con la propria identità, ma anche la rinascita, dopo lo sconvolgimento delle nostre vite negli ultimi due anni”.

Misericordia, Emma Dante Foto © Masiar Pasquali

Lunedì 22 e martedì 23 gennaio, Emma Dante, drammaturga e regista tra le più apprezzate e premiate d’Europa, porta in scena il suo capolavoro Misericordia, una straordinaria favola contemporanea che racconta la fragilità delle donne, la loro disperata e sconfinata solitudine. Sul palco il talento di Italia Carroccio, Manuela Lo Sicco, Leonarda Saffi e Simone Zambelli.

Matthias Martelli, Raffaello. Foto Lorenzo Porrazzini

Lunedì 29 e martedì 30 gennaio, l’attore, drammaturgo e regista Matthias Martelli, accompagnato dalle musiche dal vivo del Maestro Castellan, porta in scena Raffaello, il figlio del vento con cui riprende la tradizione del teatro giullaresco e di narrazione trascinando lo spettatore in un viaggio appassionante e poetico alla scoperta del grande genio dell’umanità Raffaello Sanzio.

La Stagione prosegue con Seeking Unicorns ideato, creato e interpretato da Chiara Bersani –  performer e autrice attiva nell’ambito delle Performing Arts, del teatro di ricerca e della danza contemporanea – in scena negli spazi del CAOS, domenica 11 febbraio. Sia come interprete che come regista/coreografa, Chiara Bersani si muove attraverso linguaggi e visioni differenti; i suoi lavori, presentati in circuiti internazionali, nascono come creazioni in dialogo con spazi di diversa natura.

Martedì 20 e mercoledì 21 febbraio, Ciro Masella porta in scena il suo Il funambolo della luce. Nikola Tesla, ovvero l’uomo che illuminò il mondo: un viaggio poetico fra parola, danza, immagini e musica nella mente e nell’immaginazione sconfinata di uno dei più rivoluzionari inventori della storia dell’umanità. Con lui sul palco Olmo de Martino e la danzatrice Isabella Giustina.

Mercoledì 6 e giovedì 7 marzo, Patrizia La Fonte e Maurizio Palladino, diretti da Giuseppe Marini, sono i protagonisti de La morte della Pizia: le molte verità di Delfi e le fake news intorno alla vicenda di Edipo, manipolate da oracoli e veggenti, hanno colori grotteschi e beffardi nel celebre racconto dello scrittore Friedrich Dürrenmatt, adattato per il teatro da Patrizia La Fonte e Irene Lösch.

Mercoledì 20 e giovedì 21 marzo in scena la danza con Behind the light, nuovo assolo di Cristiana Morganti, artista italiana di base a Wuppertal, storica danzatrice e interprete di Pina Bausch, che fin dalle prime battute alterna una grande ironia a momenti di intensa poesia.

Martedì 26 e mercoledì 27 marzo arriva al Secci Se dicessimo la verità, uno spettacolo da un’idea di Giulia Minoli diretto da Emanuela Giordano. Da dieci anni l’opera-dibattito sulla legalità di Emanuela Giordano e Giulia Minoli attraversa l’Italia raccontando storie di resistenza e lotta alla criminalità organizzata. “Il teatro non dà lezioni di vita – spiegano le autrici – e non ci offre soluzioni a buon mercato, offre stimoli e opportunità di conoscere e di riflettere, questo noi cerchiamo di fare”.

Amanti, foto Anna Camerlingo

In scena al Secci, mercoledì 3 e giovedì 4 aprile, Amanti il primo lavoro teatrale di Ivan Cotroneo: una commedia brillante sull’amore, sul sesso, sul tradimento e sul matrimonio, sulle relazioni, sul maschile e sul femminile, e in definitiva sulla ricerca della felicità che prende sempre strade diverse da quelle previste. In scena un cast d’eccezione capitanato da Massimiliano Gallo.

La Stagione termina lunedì 15 e martedì 16 aprile con Quasi una serata di Ethan Coen – autore e regista per il cinema insieme al fratello Joel – per la regia di Davide Marranchelli con Stefano Annoni, Paui Galli, Davide Marranchelli e Simone Severgnini. Uno spettacolo geniale e irriverente; uno spunto di riflessione sul rapporto tra l’umano e il grande mistero dell’esistenza.

Incontri prima dello spettacolo su autori e testi

In occasione degli spettacoli Coppia aperta quasi spalancata, Pagliacci all’uscita, Come una specie di vertigine e Misericordia si terranno degli incontri di approfondimento, a ingresso libero e presso la Biblioteca Comunale di Terni, a cura del Prof. Lorenzo Mango, docente di Storia del Teatro Moderno e Contemporaneo all’Istituto Universitario Orientale di Napoli.

Dance Well – movement research for Parkinson

Torna per il secondo anno consecutivo il progetto Dance Well – Ricerca e movimento per Parkinson, nato con l’intento di promuovere la danza in contesti artistici, e si rivolge principalmente, ma non esclusivamente, a persone che vivono con il Parkinson. La pratica consiste in lezioni di danza per persone con Parkinson, ampliate anche alle diverse comunità locali (familiari, membri della comunità anziana over 60, cittadini, studenti, richiedenti asilo, danzatori). Un’iniziativa ideata e promossa dal Comune di Bassano del Grappa attraverso il suo CSC Centro per la Scena Contemporanea. Il laboratorio si terrà presso gli spazi museali del CAOS – Centro per le Arti Opificio Siri di Terni. È reso possibile grazie alla collaborazione de Le Macchine Celibi e Associazione Parkinson Terni.

HANNO DETTO

Il commento del Direttore del TSU Nino Marino: “Radici e alberi monumentali per presentare la nuova Stagione del Teatro Secci. Una lunga storia vede insieme il Teatro Stabile dell’Umbria e il Comune di Terni complici nella costruzione di una esclusiva Stagione teatrale all’insegna delle più svariate esperienze della scena. Da Dario Fo a Emma Dante, da Roberto Latini a Ivan Cotroneo, da Cristiana Morganti a Mario Perrotta, per celebrare e vivere insieme il rito e il sogno del teatro”.

L’assessore alla Cultura del Comune di Terni Michela Bordoni: “La Stagione teatrale del Teatro Secci è uno degli appuntamenti più attesi e apprezzati dai cittadini ternani come testimoniano le cinquemila presenze di quella terminata lo scorso marzo. Come amministrazione confermiamo l’apprezzamento per il lavoro rigoroso del Teatro Stabile dell’Umbria che offre sempre cartelloni di grande qualità, capaci di soddisfare i diversi gusti del pubblico. Mi preme segnalare anche gli spettacoli scelti per gli studenti delle scuole superiori che rispondono sempre con grande entusiasmo”.

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Abbonamenti e biglietti

PRELAZIONE per gli abbonati della Stagione 2022/2023 da giovedì 5 a domenica 8 ottobre (dal giovedì alla domenica dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 20, tel. 342 6241721, presso il Botteghino Centrale CAOS)

Vendita dei NUOVI ABBONAMENTI da giovedì 12 a domenica 15 ottobre.

La VENDITA DEI BIGLIETTI prenderà il via a partire da giovedì 19 ottobre.

La vendita online è disponibile sul sito www.teatrostabile.umbria.it

PRENOTAZIONE TELEFONICA: Botteghino Telefonico Regionale del Teatro Stabile dell’Umbria 075 57542222, tutti i giorni feriali dalle 17 alle 20 fino al giorno prima dello spettacolo. È possibile prenotare dopo l’ultima recita dello spettacolo precedente.

BOTTEGHINO CENTRALE CAOS Centro Arti Opificio Siri, via Franco Molè 25, dal giovedì alla domenica dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 20 (dal 29 ottobre dalle 16 alle 19) Tel. 342 6241721

Redazione Vivo Umbria: