CANNARA – Giovedì 25 agosto è stata presentata la 40esima edizione della Festa della Cipolla. Nella sala Raffaello dell’Hotel Brufani di Perugia si è levato un profumo inconfondibile e invitante di piatti a base dell’odorosa pianta ‘regina di Cannara’, preparati dagli chef Michele Pidone, Emanuele Sorbini e Adriano Asisani, nel cooking show di anteprima dell’evento che si terrà dal 30 agosto al 4 settembre e dal 6 all’11 settembre.
La proposta di Michele Pidone è stata un risotto cacio e pepe con polvere di cipolla bruciata, mentre Sorbini ha cucinato tagliatelle paglia e fieno alla cannarese; Asisani ha concluso con il filetto di maiale condito da cipolle, mandorle, mostarda e crostone di pane bianco. I piatti, che per l’occasione sono stati abbinati a tre differenti vini selezionati dal sommelier Marco Venarucci, si potranno degustare nei dodici giorni della festa.
La presenza di Valeria Sportoloni, cittadina di Cannara che quasi per caso ha avuto l’idea di dedicare una sagra a questo ortaggio così legato alla tradizione agricola e culinaria di Cannara, ha compreso nell’evento anche la storia della festa. Nel suo ristorante, infatti, oltre quarant’anni fa, aveva accolto alcuni consiglieri comunali e preparato per loro le penne alla cipollara, la cui ricetta custodisce ancora gelosamente. Da lì aveva lanciato la proposta di una sagra, “dato che tutti i paesi vicini ne avevano una” e così nel 1981 si è dato vita alla prima edizione, con due soli stand.
I volontari sono il segreto della festa ma un grande contributo all’organizzazione viene, oltre che dall’Ente Festa della cipolla e dall’Amministrazione comunale, dal sostegno degli sponsor e degli enti come il Gal Valle Umbra e Sibillini e la Fondazione Cassa di risparmio di Foligno, quest’ultima in particolare per la transizione digitale. Una delle novità dell’edizione 2022 della Festa della cipolla è, infatti, ‘CipollApp’, “un’app attraverso cui è possibile consultare programma degli eventi, ricette, menù, accedere a contenuti multimediali e soprattutto prenotarsi un posto senza dover fare la fila alla cassa – ha spiegato Roberto Damaschi, presidente dell’Ente festa della cipolla – nel tentativo di eliminare attese e code oltre che per evitare assembramenti”. “Sulla scorta di quello che ci ha imposto la pandemia – ha aggiunto Damaschi – abbiamo ridotto la carta al minimo indispensabile e utilizzeremo materiali biodegradabili. La nostra è ormai una rassegna gastronomica a tutto tondo, con una moltitudine di eventi e iniziative”.
Si inizia, dunque, martedì 30 agosto alle 21.30 da piazza san Matteo con la settima edizione di ‘Sindaci al dente’, sfida culinaria tra il sindaco di ‘casa’ Fabrizio Gareggia e quello di Foligno, Stefano Zuccarini, per poi proseguire con lo spettacolo del comico Dario Cassini mercoledì 31 agosto e il concorso canoro ‘Cantacipolla’, alla sua quarta edizione, giovedì primo settembre.
Al cooking show erano presenti anche Fabrizio Gareggia, sindaco di Cannara, e Lucia Paoli, assessore a Decoro urbano e Manutenzione del patrimonio comunale di Cannara.
“Ci siamo interrogati molto sul perché la Festa della cipolla abbia tanto successo di pubblico – ha dichiarato il sindaco–. Un primo aspetto è sicuramente dato dall’impegno dei nostri agricoltori nel creare un prodotto di qualità, che richiede terreni particolari, cura delle colture e lavoro manuale, perché le cipolle vanno estirpate, raccolte e intrecciate a mano, con una sapienza che è un patrimonio importante. Il secondo aspetto è la capacità dei nostri cittadini di fare squadra e di mettere a loro agio tutte le persone che vengono a Cannara in una festa che, sebbene di grandi dimensioni, resta a dimensione umana”.