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Contrordine del Tar: da 0 a 6 anni si torna a scuola

PERUGIA – Al di là delle evidenze del contagio il Tar, Tribunale amministrativo regionale, ritiene che la Regione Umbria non potesse ordinare la chiusura di tutti i servizi socioeducativi per l’infanzia  da 0-6 anni, statali e paritari, dei comuni della provincia di Perugia e di San Venanzo e Amelia in provincia di Terni. È stata invece respinta, sempre dal Tar, la richiesta riguardo i servizi riservati agli studenti delle scuole primarie e secondarie. Questo significa che per loro la chiusura ordinata dalla Regione resta in questo caso in vigore.  

Ecco la  comunicazione ufficiale della Regione

La Regione Umbria ha comunicato ai Sindaci interessati dal provvedimento, nonché alle Prefetture di Perugia e Terni, ai presidenti delle due Province, al Presidente Anci  e all’Ufficio scolastico regionale la sospensione ordinata dal Tar (Tribunale amministrativo regionale) in merito alla parte dell’ordinanza regionale numero 14 del 6 febbraio in cui si disponeva l’interruzione sino al 21 febbraio di tutti i servizi socioeducativi per l’infanzia (0-6 anni), statali e paritari, dei comuni della provincia di Perugia e di San Venanzo e Amelia in provincia di Terni.

   È stata invece respinta dal Tar l’impugnativa dei ricorrenti relativamente alla parte dell’ordinanza con cui vengono sospese le attività delle scuole primarie e secondarie (che rimarrà dunque in essere).

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