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Contaminafro: a Milano torna il festival dedicato a integrazione e interscambio culturale

Vieux Farka Tourè

MILANO – Sarà la Fabbrica del Vapore di Milano a ospitare dal 18 al 29 giugno CONTAMINAFRO identità in evoluzione. Il festival delle culture contemporanee, giunto alla sesta edizione, ideato e diretto dal danzatore e coreografo camerunese Lazare Ohandja insieme all’Associazione Mo’O Me Ndama, con la produzione musicale di Giovanni Amighetti e patrocinato dal Comune di Milano, si svilupperà in un susseguirsi di eventi incentrati su musica, cultura, arte, teatro e danza, accompagnati da conferenze, laboratori internazionali e proiezioni di docufilm.
Tema di quest’anno è “l’Evoluzione”, vero e proprio fil rouge dell’intero progetto insieme all’integrazione e all’interscambio culturale. La Fabbrica del Vapore si trasformerà pertanto in luogo di incontro fra italiani e immigrati sul territorio, in cui il festival andrà a rappresentare un importante contenitore artistico, educativo e sociale con momenti dedicati alle associazioni. Queste ultime avranno così anche la possibilità di presentare i loro progetti e partecipare a dibattiti e conferenze.
 
Il programma
Si inizia il 18 giugno con Richard Bona, bassista e cantante camerunese che salirà sul palco per presentare per la prima volta in Italia il suo nuovissimo progetto “De La Frontera” insieme al chitarrista spagnolo Antonio Rey. Ouverture del concerto affidata al musicista Pier Bernardi e Daniel Assohoun. Nel pomeriggio Bona curerà anche un workshop organizzato in collaborazione con il CPM Music Institute (posti limitati). Per l’occasione sarà inaugurata la Contemporary Art Milan, mostra di richiamo internazionale dedicata all’arte contemporanea che coinvolge artisti di diversi paesi e culture, a cura di Milan Art’s Events Centre (MA-EC) in collaborazione con istituzioni italiane e cinesi. Opere di Kikoko, Ma Cong (artista che espone anche alla Biennale di Venezia), Huiming Hu, Carlo Sablon, Giorgio Piccaia, Andrea Fama, Horst Beyer, Agostino Tulumello, Xiaomei Wu.
Il 19 giugno si passa al rock progressive con The Cage, band italiana che presenterà alcuni inediti e una selezione dei celebri brani dei Genesis. Ad aprire il concerto sarà Franco Mussida, presidente e fondatore del CPM Music Institute, con la presentazione del suo nuovo libro “Il Pianeta della Musica. Come la Musica dialoga con le nostre emozioni” (Salani Editore), che eseguirà anche alcuni brani strumentali del suo repertorio. Modera la presentazione il giornalista e critico musicale Enzo GentileSeguiranno i live show di Infinitum Trio e del cantautore italo-francese Russo Amorale.
Il 20 giugno arriva sul palco di Contaminafro Vieux Farka Tourè, chitarrista africano figlio di Ali Farka Touré che da anni si contraddistingue nel mondo per il suo stile unico e inimitabile in grado di creare un perfetto connubio tra il blues maliano, il reggae e il rock. Attraverso i suoi brani racconterà delle persecuzioni jihadiste subite dal suo popolo. Aprirà il concerto uno spettacolo di danza, “Integration Dance”, con la coreografia di Noah Ngbele Timothée. A seguire, live show del chitarrista Paolo Bonfanti, considerato uno fra i più grandi bluesman italiani.
La giornata della Festa della Musica, il 21 giugno, sarà interamente dedicata alla Comunità Cinese di Milano (partner dell’evento) con il “Mandorla Summer Carnival”. La Long Morning Music Group, associazione fondata da Sean White, presenterà alcuni artisti rock originari della loro terra natia e non solo: Octopus, Yampapaya, 7grani e Walking Ears.
Il 22 giugno sarà la volta dell’orchestra composta da sedici elementi della Notte della taranta che proporrà al pubblico una serata di puro divertimento tra balli tradizionali e sperimentazioni world music, in particolare grazie alla collaborazione con musicisti camerunesi dell’Ensemble Mo’o Music con Daniel Kollé e Corry Denguemo e la straordinaria voce della giovane cantautrice Ylenia Lucisano con il chitarrista Renato Caruso.
Il 23 giugno a chiudere il ricco programma spetterà al noto percussionista indiano Trilok Gurtu, protagonista di uno spettacolo a suo nome anticipato dall’artista Sidiki Camara, vincitore dello Spellemann (Grammy Norvegese 2018) per il progetto elettronico “Sex Judas”. L’artista si esibirà con il chitarrista Roger Ludvigsen. Durante la giornata spazio anche alla cultura hip hop con “2vs2 B.KIDZ BATTLE”, serie di sfide e selezioni di break dance e mixstyle con live drums band, in collaborazione con Fundanza e V.Kidz Battle (North Selections) by B.boy Smile. Ospiti: Enrythm (music producer), Maicol Ortega a.k.a Smile (dancer), Domenica Barra a.k.a Localock (dancer), Elektro Domestik Force (writers). Iscrizioni entro il 20 maggio a contaminafro@gmail.com.
Trilok GurtuInoltre, fino al 29 giugno sarà possibile visitare mostre di arte contemporanea che coinvolgono artisti di culture diverse, installazioni, workshop, incontri, presentazioni di libri, laboratori di danza, musica e arte per bambini. Durante il festival si potranno degustare cibo locale e etnico nelle apposite aree dedicate allo street food. Media partner ufficiale dell’evento è Radio Popolare.

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