PERUGIA – Il Conservatorio di Perugia, nonostante le varie difficoltà legate alla pandemia, continua ad essere attrattivo a livello internazionale. Questo in sintesi il quadro emerso dall’inaugurazione dell’anno accademico 2021/22. Ad aprire la cerimonia il direttore del Conservatorio maestro Luigi Ciuffa che ha evidenziato il generale rinnovo degli organi di governo del conservatorio. Al professo Andrea Sassi, che ha ricoperto l’incarico di Presidente del Conservatorio per due mandati, è subentrata la professoressa Stefania Stefanelli.
Ciuffa ha poi evidenziato la vitalità dell’istituzione anche in questo periodo pandemico. “Le lezioni, con l’applicazione delle misure di sicurezza – ha sottolineato Ciuffa – sono tutte in presenza, è ripresa completamente l’attività di produzione e ricerca, è tuttora in corso di svolgimento la stagione concertistica che vede impegnati i migliori studenti nella giornata del martedì pomeriggio. Il numero delle iscrizioni è rimasto sostanzialmente lo stesso degli anni precedenti. Non era scontato data la crisi economica che ha ridotto le disponibilità finanziarie di molte famiglie. Anche gli studenti stranieri, nonché quelli fuori sede provenienti da molte parti d’Italia, continuano ad essere ben presenti nella nostra istituzione, nonostante le difficoltà di collegamento dovute oltre che a motivi geografici, anche alla pandemia. È bene sottolineare l’importanza di questa presenza – ha poi evidenziato – sia per l’immagine internazionale della nostra istituzione che per l’indotto economico generato sulla città di Perugia. Per quanto riguarda gli studenti internazionali, in questi anni si conferma che il sistema dell’alta formazione artistica e musicale è il più attrattivo di tutto il sistema della formazione superiore e questo andamento è in continuo e costante aumento. Dunque lo studio dell’arte e specialmente della musica è la scelta primaria degli studenti stranieri in Italia”.
Il Direttore ha lasciato la parola alla Presidente. “Da sempre la musica – ha detto Stefanelli – ha portato speranza, sollevato gli animi nei momenti più difficili, esorcizzato timori, liberato gli spiriti molto oltre i confini a cui i corpi sono stati costretti, ha messo in contatto le persone, facendosi banditrice del bene e del buono. Ed è una missione quanto mai necessaria oggi, alla quale l’intera comunità del Conservatorio ha prestato e continuerà a prestare tutte le proprie energie”.
Dopo una breve cerimonia di consegna di targhe ricordo ai colleghi recentemente andati in pensione, si è svolto l’applauditissimo concerto dell’orchestra sinfonica del conservatorio formata da studenti e professori e diretta egregiamente dal M° Carlo Palleschi. In programma l’Ouverture dal Don Giovanni di Mozart, la sinfonia K504 “Praga” di W. A. Mozart ed, infine, la Sinfonia n.8 di Schubert “Incompiuta”.
Il presidente della consulta, Francesco Liviabella, ha espresso le richieste degli studenti affinché tutti i corsi, specie quelli di jazz possano iniziare con l’organico dei docenti al completo sin dall’inizio dell’anno accademico. Ha comunicato anche l’intenzione di svolgere assemblee degli studenti per sensibilizzarli alla partecipazione alla vita del conservatorio e per portare proposte e soluzioni ai problemi degli studenti stessi.
Le iniziative in programma
In cartellone, tra l’altro, una nutrita stagione musicale in convenzione con il Comune di Perugia, con quattordici concerti ad ingresso gratuito: prossima data il 1° febbraio alle 18.
Rafforzate anche le collaborazioni con l’Università degli Studi di Perugia, la Fondazione Perugia Musica Classica e le Associazioni Rione di Porta Eburnea e Gioventù musicale di Foligno. È proprio con la Gioventù Musicale che il Conservatorio organizza la replica del Concerto di inaugurazione, il 28 gennaio 2022 alle ore 11, nell’Auditorium San Domenico di Foligno, con la partecipazione delle scuole del territorio.
La cerimonia si è tenuta alla presenza del prefetto Armando Gradone, dell’assessore alla Cultura del comune di Perugia, Leonardo Varasano, il Rettore dell’Università degli studi di Perugia, Maurizio Oliviero, il direttore generale dell’università di Perugia, Anna Vivolo, la presidente del tribunale di Perugia, Mariella Roberti.