PERUGIA, – Si è svolta stamattina al Villaggio della Carità “Sorella Provvidenza” alla presenza di Antonio D’Acunto, presidente di Afas, Raimondo Cerquiglini, direttore Generale di Afas, don Marco Briziarelli, direttore della Caritas diocesana, Marco Raspati, CEO Regusto la conferenza conclusiva della campagna solidale di AFAS e Caritas Diocesana di Perugia – Città della Pieve dedicata alla raccolta di farmaci.
«Per questa iniziativa – commenta il presidente di AFAS, Antonio D’Acunto – sono state coinvolte tutte le 14 farmacie Afas. È stato un progetto accolto con grande entusiasmo da tutta la collettività e soprattutto dai nostri dipendenti. Sono stati raccolti quasi 23.000 euro di farmaci a favore dei più bisognosi. Un progetto che sicuramente si ripeterà per diffondere sempre più la cultura del dono».
L’iniziativa, avviata lo scorso 1° aprile, è nata dal desiderio di contribuire ai bisogni legati alla salute delle fasce di popolazione maggiormente in difficoltà attraverso la donazione da parte dei cittadini di medicinali senza ricetta medica e alimenti ed accessori per bambini. Tali prodotti sono stati destinati alle quattro strutture del territorio della Caritas che offrono supporto alla cittadinanza: il Consultorio Medico “Villaggio Sorella Provvidenza” e l’Emporio Tabgha presso il “Villaggio Sorella Provvidenza” di via Montemalbe a Perugia, l’Emporio Siloe di Ponte San Giovanni e l’Emporio Divina Misericordia di Sant’Andrea delle Fratte.
A partecipare all’iniziativa le 14 sedi AFAS – comprese quindi anche le farmacie comunali di Magione, Todi e Città della Pieve – dove è stato possibile acquistare uno o più farmaci da destinare alla raccolta solidale. I prodotti raccolti a Todi sono stati destinati alla Caritas Diocesana di Orvieto-Todi a cui la città appartiene.
«La campagna di solidarietà – spiega don Marco Briziarelli, direttore della Caritas Diocesana di Perugia – Città della Pieve – è iniziata ad aprile, in sei mesi, siamo riusciti a raggiungere un traguardo importante. Grazie a questa iniziativa, tantissime famiglie, non solo quelle che solitamente vengono in Caritas, hanno avuto il beneficio di avere farmaci da banco che hanno un costo. Siamo riusciti a creare proprio un momento di cultura del dono, una promozione della carità che è quello che abbiamo più bisogno in questo momento. Un ringraziamento ad Afas e ai nostri volontari, indispensabili per tutta la campagna».
«La farmacia oggi è diventata un grande osservatorio di bisogni, proprio come Caritas. Ed è per questo – dichiara il direttore Generale di AFAS, Raimondo Cerquiglini – che ci siamo fatti promotori di questa importante campagna sociale.. Ci siamo accorti negli ultimi anni che il tasso di povertà è aumentato e sempre più persone rinunciano ai farmaci proprio per l’eccessivo costo. Un grande grazie va dunque sia alla collettività, che silenziosamente e in maniera spontanea, è stata di grande aiuto per moltissime persone, che alla presenza nelle nostre farmacie dei Volontari Caritas. Certamente non ci fermiamo qui, abbiamo già in progetto altre campagne di solidarietà pensate proprio insieme alla Caritas».
Un ringraziamento particolare a Regusto, partner tecnologico di questo importante sodalizio tra AFAS e CARITAS basato sul protocollo avviato a Marzo 2021 e che ha visto donare da AFAS e distribuire attraverso Caritas Perugia 22.713,58 € in prodotti acquistati e donati dai clienti nella misura di 59,9% di farmaci, il 36,6% di latticini (latte per l’infanzia, omogeneizzati e creme) e 3,5% di prodotti per l’infanzia non-food (es. pannolini).
Regusto, attraverso la tecnologia della sua piattaforma, ha infatti consentito di monitorare i flussi di donazione e di rilevare e certificare anche gli indici di impatto sociale e ambientale, fornendo una rendicontazione trasparente e dettagliata anche in termini di sostenibilità.
“Siamo orgogliosi di poter dire che parte dall’Umbria e in particolar modo dal protocollo d’intesa firmato tra AFAS Perugia e Regusto, il primo caso pilota, a livello nazionale, di campagna donazione farmaci digitalizzata e tracciata”. A parlare è Marco Raspati CEO di Recuperiamo e co fondatore di Regusto, la piattaforma che ha fornito alla Campagna “Raccolta Farmaci Solidale” promossa da AFAS Perugia, Caritas e Regusto, un modello innovativo di Sharing for Charity, grazie proprio alla tecnologia blockchain della piattaforma perugina.