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“Concerto Spirituale” di grande intensità alla Chiesa di Sant’Andrea a Orvieto

ORVIETO – In occasione della solenne cerimonia del Corpus Domini, nella Chiesa di Sant’Andrea in Orvieto, si è tenuto il tradizionale “Concerto Spirituale”, promosso dall’Associazione “Lea Pacini” d’intesa con la Diocesi di Orvieto-Todi e la Parrocchia di Sant’Andrea.

Nella splendida cornice di una Chiesa così suggestiva, gioiello dell’antica e fiorente Repubblica medievale, il concerto ha usufruito della collaborazione di Scuola Comunale di Musica “Adriano Casasole”, Unitre Orvieto e TS2 Engineering.

Il programma musicale è stato intervallato dalla lettura di testi religiosi e spirituali, la cui scelta è stata curata da Don Alessandro Fortunati, direttore dell’Ufficio Cultura della Diocesi di Orvieto-Todi. Gli esecutori musicali coinvolti sono stati: il soprano Myungjae Kho, il trombettista Gabriele Anselmi e la Corale Sant’Andrea; al pianoforte e direzione il maestro Riccardo Cambri. Le letture sono state affidate a Edoardo Siravo, celebre esponente del teatro italiano.

Il maestro Riccardo Cambri, in qualità di coordinatore e direttore artistico, ha regalato al numeroso e attento pubblico uno spettacolo equilibrato e ben confezionato nella scelta dei brani musicali. In un’atmosfera che subito si è tinta di spiritualità, le musiche di Caccini, Mozart, Liszt e Mascagni si sono alternate, rallegrando l’anima di chi aveva la fortuna di ascoltarle.

Decisamente coinvolgente è stata l’esecuzione del brano “Harmonies poétiques et religieuses” di Liszt. Il maestro Cambri ha rivelato notevole bravura, profondo sentimento e brillantezza nell’esecuzione. I rapidissimi movimenti delle sue mani sono stati capaci di dare alle note del pianoforte una vera e propria anima; con maestria è riuscito a comunicare alla platea lo stesso tasso di emotività che lui, in quel momento, stava provando.

Un’altra perla della serata è stata, senza dubbio, il soprano Myungjae Kho, voce virtuosa dalle infinite sfumature. Limpide le sue interpretazioni liriche (fra esse, ricordiamo particolarmente il sublime “Et incarnatus est”, dalla Messa in do minore K.417a di Mozart), caratterizzato da una ragguardevole estensione, tanto che la sua voce sembrava voler trovare un varco tra l’azzurro delle doppie crociere gotiche della chiesa. Il maestro Edoardo Siravo ha dato una notevole prova attoriale; la sua è stata una interpretazione intensa e toccante, ricca di una religiosità profondamente sentita. Spirituale anche il clima che ha saputo ricreare la magica tromba del bravo Gabriele Anselmi, direttore della Scuola Musicale “Casasole”; la sua esecuzione dell’“Ave Maria” di Mascagni ha evidenziato pregevoli sfumature espressive. La Corale Sant’Andrea, quanto ad emozione, non è stata da meno; sempre diretta dal maestro Cambri, che ne è stato fondatore poco più di un anno fa, la giovane formazione liturgica si è esibita in un canto religioso accuratamente scelto, denotando compostezza, sicurezza e solenne intensità esecutiva.

Don Luca Conticelli, amatissimo Parroco della chiesa di Sant’Andrea, è intervenuto al termine del concerto, condividendo una profonda riflessione attinente all’importanza dell’evento; sono seguiti, infine, i saluti del vice presidente dell’Associazione “Pacini” Marcello Meffi. Molto soddisfatto è apparso il pubblico che ha ringraziato con numerosi applausi.

Le generose parole di encomio, unite alla Santa Benedizione di Sua Eccellenza reverendissima monsignor Gualtiero Sigismondi, Vescovo della Diocesi di Orvieto-Todi, hanno confermato il successo di una indimenticabile serata.

“Si è voluto percorrere un itinerario semplice ma non scontato che, partendo dalla Parola di Dio, transita per il sentiero della teologia per arrivare alle vette della mistica. Le letture scelte hanno avuto il compito di illustrare quello che già la musica compendia in sé, essendo essa veicolo teologico e mistico della stessa Parola di Dio.” (don Alessandro Fortunati, direttore ufficio cultura diocesi Orvieto-Todi).

“Il Concerto Spirituale, organizzato ed inserito dall’Associazione “Lea Pacini” nel calendario delle iniziative di avvicinamento alla Solenne Festività del Corpus Domini e fortemente sostenuto dalla Diocesi di Orvieto-Todi e dalla Parrocchia di Sant’Andrea, è stato molto importante per la nostra comunità. Ci ha permesso di tornare ad allenarci all’ascolto sia della parola di Dio che della musica dall’Altissimo ispirata. È dall’ascolto che nasce la Fede, come ci insegna il kerigma (κήρυγμα) della prima comunità cristiana.” (don Luca Conticelli, parroco Sant’Andrea).

 “Abbiamo voluto questo Concerto Spirituale come Associazione Lea Pacini, per avvicinarci e rivivere lo spirito del Corpus Domini, spirito perso negli ultimi anni e che deve riprendere ad essere nuova linfa per la nostra comunità, mettendo al centro della nostra vita l’ostia consacrata, perenne incontro dell’uomo del nostro tempo con Dio.” (Silverio Tafuro, presidente Associazione Lea Pacini).

 “L’ideazione di un evento così pregno di significato come il Concerto Spirituale è stata molto impegnativa. Era necessario perseguire il massimo equilibrio fra l’incanto della musica e l’ispirazione trascendente che la muoveva. È stato fondamentale l’aiuto di don Alessandro Fortunati, che ha scelto dei testi di straordinario rigore spirituale, mirabilmente interpretati dalla voce sensibile di Edoardo Siravo. Altrettanto preziosa la collaborazione artistica del soprano Kho e del trombettista Anselmi; l’ultima nota di ringraziamento è per la mia Corale Sant’Andrea, che ha saputo sublimare nel canto finale Lode all’Altissimo l’essenza della comunione del popolo di Dio con il corpo di Gesù.” (maestro Riccardo Cambri).

 

Foto per gentile concessione di Marco Mandini e Giuliana Sagratella

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