PERUGIA – In molti la conoscono ben oltre i confini dell’Umbria. Laura Santi, perugina di 49 anni, da tempo malata di sclerosi multipla progressiva, è stata infatti, assieme a suo marito Stefano Massoli, a fianco dell’Associazione Luca Coscioni in battaglie importanti per il diritto alla libertà di scelta.
La malattia di Laura Santi è purtroppo irreversibile e le provoca spasmi e sofferenze oltre ad averla privata di ogni autonomia: per mangiare, lavarsi, alzarsi dal letto ha bisogno di assistenza tutti i giorni, tutto il giorno. Nei primi mesi del 2022 ha chiesto di poter accedere al cosiddetto suicidio medicalmente assistito, la risposta della locale azienda sanitaria si è fatta attendere, dopo diversi gradi di giudizio ed è arrivato un parere negativo.
Questa la storia che racconta il nuovo documentario della Rai Tgr Umbria – in collaborazione con Rai Umbria – di Giulia Bianconi con il montaggio di Federico Fortunelli “ConFine. La scelta di Laura Santi” che sarà proiettato in anteprima venerdì 15 alle ore 21 al cinema Méliès a Perugia con ingresso libero. Contestualmente sarà visibile sul sito www.tgr.rai.it/umbria.