Con 270 mila euro la Regione finanzia il progetto di ammodernamento del museo di Palazzo Eroli a Narni

TERNI – Grazie al finanziamento di 270 mila euro il museo di Palazzo Eroli a Narni sarà ammodernato. Lo annuncia il presidente della Provincia di Terni, Giampiero Lattanzi. Gli interventi riguarderanno la sala del Ghirlandaio e altre sale interne dove verranno, fra le altre cose, anche sostituiti gli infissi per migliorare l’efficienza energetica. Saranno rifatti anche i servizi igienici pubblici e verrà ripristinata l’impermeabilizzazione della copertura.

“Il finanziamento del progetto di miglioramento della fruibilità e di efficientamento energetico di Palazzo Eroli – dichiara il presidente Lattanzi – è un fatto che riveste notevole importanza. Il museo, gestito dal Comune di Narni, che ringrazio per tutto l’impegno posto in questi anni e per i risultati ottenuti, è uno dei fiori all’occhiello del patrimonio culturale della provincia di Terni e non solo. La cultura può essere – osserva il presidente – uno dei fattori di rilancio post pandemia e sono felice che anche al Regione abbia deciso di finanziare queste opere che sono basilari per migliorare ancora di più la struttura”.

Sul finanziamento si è espresso anche l’assessore alla Cultura e al turismo del Comune di Narni, Lorenzo Lucarelli che ha ringraziato la Provincia ed ha sottolineato il valore fondamentale di Palazzo Eroli e del suo museo per la città e per l’intero territorio provinciale. “Il museo cittadino è una delle espressioni della nostra identità – afferma – porta il nome di una delle famiglie più importanti della storia di Narni e trova sede proprio nell’antica residenza degli Eroli. Al suo interno – ricorda l’assessore – ci sono opere d’arte di primissimo livello, tra cui è quasi superfluo ricordare la Pala del Ghirlandaio e l’Annunciazione di Benozzo Gozzoli. Il museo contiene però anche tanti altri reperti e innumerevoli testimonianze preziose della storia della città e del suo territorio. Con questi fondi – conclude – saremo in grado di offrire una struttura ancora più moderna e all’avanguardia per i turisti e per gli appassionati”.

Redazione Vivo Umbria: