FOLIGNO – Una serranda abbassata che si rialza, un luogo simbolico della città che torna a vivere. Tigotà inaugura a Foligno e lo fa riaprendo i locali dell’ex Caffè Sassovivo, dove la tradizione colloca “Lu centru de lu munnu”. Al posto del birillo rosso sopra il biliardo dello storico locale, chiuso ormai da più di trent’anni, c’è ora un cristallo incastonato nel pavimento (nella foto qui sotto) e l’azienda ha collocato anche un pannello esplicativo per raccontare questa affascinante storia a cittadini e turisti.
Questo è il frutto della stretta sinergia tra la catena specializzata nella vendita di prodotti per la pulizia della casa, la cura della persona e la cosmetica e l’Associazione culturale Pro Foligno.
“È nata una bellissima collaborazione con Tigotà” spiega Luca Radi, Presidente dell’Associazione Culturale Pro Foligno “Abbiamo trasmesso tutto il materiale esplicativo e raccontato all’azienda quanto contasse per noi questo punto della città. Hanno colto e compreso pienamente lo spirito nostalgico con cui la maggior parte dei folignati guarda a questo luogo che va tutelato, come tutte le altre ricchezze che ha da offrire la nostra città.”
Tigotà ha valorizzato il punto esatto de “Lu Centru de lu Munnu” predisponendo un pannello espositivo (nella foto che segue) alto due metri con foto antiche accompagnate da una minuziosa descrizione dell’arredamento e della tradizione del Caffè Sassovivo.
Il pannello, scritto in italiano e in inglese, valorizza e racconta un pezzo di storia quasi secolare della città dando la possibilità anche ai turisti di conoscere questa tradizione.
I lavori di ristrutturazione infatti sono stati studiati per riportare all’antico splendore il locale mantenendo l’equilibrio tra storia e novità. La facciata è stata mantenuta come l’originale così come le caratteristiche bacheche esterne. All’interno Tigotà ha avuto un occhio di riguardo ai soffitti voltati dell’ex Caffè.
“Abbiamo scelto di aprire in centro storico perché crediamo nelle potenzialità della città. Abbiamo realizzato un intervento a “volumi zero”, rispettoso del locale” dice Giusiana Luminari, Responsabile Sviluppo per l’Umbria di Tigotà. “Questo è un punto di grande importanza per Foligno e il nostro obiettivo ora è valorizzarlo ulteriormente”.
Al taglio del nastro inaugurale è intervenuto anche l’Assessore all’urbanistica, edilizia privata e sviluppo economico Marco Cesaro. Il nuovo Tigotà ha dato lavoro a 6 giovani neoassunti con età media di 30 anni provenienti da Foligno, Assisi, Giano dell’Umbria e Bevagna.