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Come cambia il mondo del lavoro con l'automazione e l'intelligenza artificiale

PERUGIA – “Il lavoro al tempo dell’automazione e dell’intelligenza artificiale“. Questo il titolo del dibattito in programma a Perugia venerdì 6 dicembre, organizzato dall’associazione culturale Umbrialeft in occasione dell’uscita del numero 55 della rivista di analisi politica ‘Alternative per il socialismo’. L’incontro, che si terrà alle 17 nella sede della Cgil Umbria, in via Bellocchio, sarà introdotto da Alfonso Gianni, condirettore di Alternative per il socialismo ed editorialista de Il Manifesto e vedrà gli interventi di Luca Ferrucci, economista dell’Università degli studi di Perugia, Paolo Brutti, esponente politico della sinistra e già dirigente sindacale, Mario Bravi, presidente dell’Ires Umbria, e Simone Pampanelli, segretario provinciale della Fiom Perugia). La discussione sarà presentata e coordinata da Stefano Vinti, componente dell’associazione culturale Umbrialeft.
“L’evento – spiegano gli organizzatori – riveste una particolare rilevanza per avviare un’analisi di come cambia il lavoro, sia quello manuale ripetitivo e di poca qualità sia quello creativo ricco di contenuti innovativi. Con l’incedere impetuoso dell’automazione nei processi produttivi, nei servizi, nelle professioni, nei lavori intellettuali e ancor di più con l’affermarsi dell’intelligenza artificiale in Umbria e in Italia, si modifica radicalmente il modo di lavorare, il modo di vivere dei cittadini; cambia il ruolo delle tecnologie e della ricerca; cambiano le gerarchie sociali e il senso comune. Quindi si aprono scenari economici, produttivi, sociali, culturali e tecnologici assolutamente inediti, che vanno capiti e affrontati politicamente e culturalmente. Una sfida enorme per la sinistra che a oggi accusa dei ritardi spaventosi”. L’incontro sarà dedicato alla memoria della rivoluzionaria tedesca Rosa Luxemburg di cui ricorre quest’anno il centenario dell’assassinio.

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