ROMA – Ha vinto la prova finale, quella dei Cilindroni, regalando la vittoria alla sua squadra: quella degli “shock”! La protagonista di questa storia è Claudia Maggiurana di Marsciano, classe 1978, che ha partecipato alla prima puntata di “Ciao Darwin 8 – Terre Desolate”, andata in onda venerdì 15 marzo su Canale 5.
Claudia è una donna eclettica e piena di idee. Nata come artista floreale è poi diventata un’organizzatrice di eventi e ha creato “Il Blog di Maggy”. Grazie al suo look non banale, è stata scelta per partecipare alla nuova edizione della fortunata trasmissione di Paolo Bonolis e Luca Laurenti.
“Sono stata contattata a fine gennaio – racconta Claudia – attraverso il mio profilo Facebook. Mi ha scritto su Messenger Sara, una ragazza delle redazione televisiva di Ciao Darwin. Le è piaciuto il mio profilo e mi ha invitata ad andare alle selezioni che si sarebbero tenute qualche giorno dopo a Bologna. E così ho fatto”.
Tutto è successo nell’arco di pochi giorni. L’8 febbraio, infatti, Claudia era a Poviglio (in provincia di Reggio Emilia) dove stava partecipando al concorso Lady Wanizia Italia – dove ha vinto la fascia Lady Eleganza, categoria 40 anni (4.0 come dice lei), indossando una sua creazione – quando ha ricevuto la telefonata dove le hanno detto che aveva superato il provino.
“La puntata è stata registrata – racconta ancora – circa 15 giorni fa. Siamo stati due giorni a Roma. Il primo, il giovedì, abbiamo
fatto alcune prove, come le scale ed il defilé, mentre il secondo, il venerdì, abbiamo registrato con il pubblico presente. E’ stata una bella esperienza. Bonolis e Laurenti sono stati con noi entrambi i giorni e sono molto simpatici come si vede in televisione. L’ambiente è familiare e ci hanno fatto fare molti giochi, alcuni non sono nemmeno andati in onda”.
Anche il suo ruolo non era stato stabilito. Claudia ha saputo di entrare dentro il Cilindrone solo qualche ora prima della registrazione finale e lo ha fatto con la sua squadra in difficoltà (gli “chic” avevano 777 punti contro il 663 degli “shock”). Con due livelli di acqua di svantaggio ha saputo regalare al suo team la vittoria finale e questo nonostante che la “tensione” abbia giocato qualche brutto scherzo.
