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Città della Pieve e la leggendaria impresa del raid Roma-Tokio di Gino Cappannini

CITTA’ DELLA PIEVE – L‘amministrazione Comunale di Città della Pieve, in accordo con il Comando Generale dell’Aeronautica Militare, ha deciso di rinviare al 2021 i festeggiamenti che si sarebbe dovuti svolgere questo fine settimana per il centenario del Raid Roma-Tokio, il volo record con il biplano Ansaldo SVA 9 che venne compiuto nel 1920 da Arturo Ferrarin e dal pievese Gino Cappannini.
Un viaggio di 112 ore effettive di volo attraverso l’Eurasia, la cui realizzazione fu auspicata da Gabriele D’Annunzio ed il poeta Harukichi Shimoi. Il pilota Ferrarin ed il motorista Cappannini furono i soli, tra undici velivoli, a giungere a Tokyo con il solo ausilio del mezzo aereo. 
“Un programma ricco – si legge nella nota stampa – quello messo a punto dall’Amministrazione pievese, dal Comando dell’Aeronautica Militare, dai familiari di Gino Cappannini e da un gruppo di appassionati di volo, tra cui Enzo Casolini, Matteo Capoccia, Massimo Neri e Giancarlo Faltoni Presidente dell’Aeroclub di Castiglione del Lago, per celebrare l’impresa memorabile, che prevedeva numerosi eventi, una suggestiva mostra, simulazioni di volo e aerei in esercitazione. “Nell’attesa di poter vivere questo grande ed emozionante appuntamento – si legge in una nota dell’Amministrazione comunale – ricordiamo un passaggio tratto dal libro ‘Il mio volo Roma-Tokio’ di Arturo Ferrarin: ‘Dedico questo libro alla Vita, all’Amore, alla Morte, ed al mio motore, sempre ubriaco di benzina e di spazio, che ha squarciati i Silenzi dell’Infinito coll’urlo rauco dei suoi 250 HP”’.

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