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Ci siamo: ecco dove andare nel week end umbro delle Giornate di Primavera del Fai

UMBRIA – Ci siamo: siamo arrivati a uno dei week end più attesi per chi sa cosa sono le Giornate Fai di Primavera e soprattutto le opportunità che offrono in questi due giorni, 23 e 24 marzo, assistiti da un clima che si preannuncia davvero primaverile. Così vivoumbria.it riproprone ai suoi lettori indicazioni che potrebbero tornare utili per visitare le oltre 20 aperture straordinarie in 11 località umbre.

DOVE ANDARE

PROVINCIA DI PERUGIA

Assisi

Monastero di San Pietro Il luogo gode di una piazza che si affaccia sulla valle umbra in direzione di Perugia e ospita l’opera di Beverly Pepper Ascensione realizzata nel 2008 appositamente per la chiesa benedettina. Luogo solitamente chiuso, proprietà privata.

Foligno

Antiche carte della Jacobilli e chiesa di San Giacomo In centro storico a Foligno in piazza S. Giacomo vi è la biblioteca della Diocesi Lodovico Jacobilli. La biblioteca nasce nel 1662 e contava 5000 volumi. La biblioteca si è arricchita di importanti donazioni; ad oggi conta 100.000 unità librarie. La visita proseguirà nella storica chiesa di San Giacomo. Visite: 15- 18 (ultimo ingresso 17.30) domenica 10.30 – 13 / 15- 18 (ultimo ingresso 17.30)
I turni di visita sono previsti ogni 30 minuti, gruppi da massimo 20 persone
Palazzo Nuti – Deli e Archivio di stato Al centro di Foligno, nell’antica via Salara, ora via Gramsci, sorge il palazzo Nuti – Deli edificato all’inizio del Cinquecento su costruzioni preesistenti. Il percorso di visita parte dall’atrio del palazzo per proseguire al piano nobile e al terzo piano del palazzo. La visita si concluderà nella chiesa di San Nicolò dove è custodito il polittico dell’Alunno. Sabato e domenica 15- 18 (ultimo ingresso 17.30).

Monte Santa Maria Tiberina

Castello di Bourbon di Lippiano Palazzo Mignini Il castello si trova nella frazione di Lippiano, nel comune di Monte Santa Maria Tiberina e sorge nell’omonimo borgo. Una passeggiata costituirà l’occasione per approfondire la sua ricca e insolita storia, a partire dalla visita al Castello Bourbon di Lippiano, di proprietà privata e solitamente non accessibile al pubblico. Saranno visitabili alcuni ambienti del castello. Sabato e domenica 15-18 (ultimo ingresso 17)
Chiesa della Madonna delle Grazie La chiesa si trova nella frazione di Lippiano, nel comune di Monte Santa Maria Tiberina. Sorta sul luogo di una precedente piccola cappella, fu fatta erigere nel 1717 dal marchese Francesco Bourbon del Monte del ramo di Lippiano-Ancora, residente nel castello di Lippiano. L’interno, normalmente non visitabile, presenta una decorazione a putti in pietra serena e stucco, oltre a statue e colonne di fattura settecentesca. Sabato e domenica 15-18
Chiesa di San Michele arcangelo La chiesa si trova nella frazione di Lippiano, nel comune di Monte Santa Maria Tiberina. È documentato che tra il XII e il XIV secolo all’interno del borgo vi fossero cinque edifici di culto tra chiese e cappelle. Luogo solitamente aperto, accessibile gratuitamente sabato e domenica 15- 18 (ultimo ingresso 17.30).

Nocera Umbra

Antico borgo di Bagnara di Nocera Umbra e la sua sorgente Il piccolo borgo di Bagnara è situato nei pressi delle sorgenti del fiume Topino che Dante cantò nel noto passo del paradiso (XI). Le giornate Fai di primavera a Bagnara hanno veramente carattere di eccezionalità. La visita si svolgerà raggiungendo la sorgente, al ritorno si visiterà la chiesa e, di seguito, la sede della Comunanza Agraria passeggiando dentro il bosco. Sabato e domenica 9.30 – 12.30 / 15 – 18(ultimo ingresso 17) Note: turni di visita ogni ora.

Perugia

Chiesa di Santa Maria della Colombata Si trova lungo la Piaggia Colombata, oltre la Porta S. Andrea, non lontana dal centro storico di Perugia. La chiesa, di proprietà privata, non è normalmente accessibile al pubblico. La visita è di taglio storico-artistico.
Sabato 14-18 (ultimo ingresso 17.30) Domenica 10- 13/ 14- 18 (ultimo ingresso 17.30)
Collegio di merito della Sapienza Fondazione Onaosi La Sapienza vecchia sorge nel centro storico di Perugia, in un palazzo trecentesco di via della Cupa. Fondato nel ’300, costituisce a Perugia il primo modello di collegio universitario. Luogo solitamente chiuso al pubblico. Sabato 14 – 18 (ultimo ingresso 17.30). Domenica 10- 13/ 14- 18 (ultimo ingresso 17.30)
Fondazione Carletti Bonucci La Fondazione Carletti Bonucci si trova al primo piano di Palazzo Baldeschi, nell’omonima via nel pieno centro di Perugia. Il Palazzo fu fatto costruire intorno alla metà del XVI secolo da Filippo di Gentile della antica famiglia Baldeschi, giureconsulti, come sede di studio e lezioni di legge. Normalmente la Fondazione non è aperta al pubblico, tra i quadri conservati dalla Fondazione spicca un’opera di Artemisia Gentileschi. Data la fragilità degli ambienti e gli spazi ridotti, la visita è stata riservata agli iscritti Fai. Sabato 14-18(ultimo ingresso 17.30) Domenica 10-13/ 14-18(ultimo ingresso 17.30)
Salone Brugnoli, Palazzo Graziani Il salone Brugnoli è situato a Palazzo Graziani, collocato in corso Vannucci, la via principale del centro storico di Perugia. Palazzo Graziani è attualmente sede della Fondazione Perugia. In via straordinaria la Fondazione ne ha concesso l’apertura. La visita si concentrerà sul salone Brugnoli ed avrà un taglio storico- artistico. Sabato 14 -18; domenica 10 – 13/ 14- 18 (ultimo ingresso 17.30).

Spello

Madonna di Vico o Chiesa Tonda La chiesa della Madonna di Vico, detta anche chiesa Tonda per la sua particolare conformazione, è situata nella campagna spellana. E’ un luogo poco conosciuto, tuttora carico di leggende e misteri. Una lunga storia che appassionerà il visitatore. Luogo accessibile a pagamento. Sabato 15 -18(ultimo ingresso 17.30) Domenica 10- 13/ 15- 18 (ultimo ingresso 17.30). I turni di visita saranno ogni 30 minuti circa, gruppi da massimo 20 persone.

Spoleto

Basilica San Gregorio Maggiore e leggenda del Ponte sanguinario San Gregorio fu eretta tra la fine dell’XI e il XII secolo sul luogo di una primitiva chiesa con annessa area cimiteriale. Il Ponte Sanguinario si colloca alle pendici settentrionali dell’abitato e, nella parte superstite, risulta completamente interrato rispetto al livello stradale, si raggiunge attraverso una scala. Luogo solitamente aperto, accessibile gratuitamente Sabato 10 – 13/ 14.30 – 17 (ultimo ingresso 16.30) Domenica 15-18(ultimo ingresso 17.30) . Turni di visita ogni 30 minuti, gruppi da massimo 20 persone.

Todi

Rocca di Todi e chiesa del Monastero delle Minime Paolane Il Parco della Rocca si trova sulla sommità del colle di Todi a 411 metri s.l.m., il luogo più alto della città. Nel 1373 fu qui costruita una Rocca Pontificia, per volere di papa Gregorio XI allo scopo di controllare la città. Dal 2019 l’acropoli è sede del Parco delle sculture di Beverly Pepper. Luogo solitamente chiuso, proprietà privata Sabato 15 – 18 (ultimo ingresso 17.30) Domenica 10-13/ 15- 18(ultimo ingresso 17.30).

Tuoro sul Trasimeno

Castello di Montegualandro Il forte si erge a circa 450 metri sul livello del mare e costituiva una importante struttura di vedetta sulla strada che collegava Perugia ad Arezzo e Firenze e sulla piana aretina. Tutto il complesso è oggi di proprietà privata, perciò di norma non visitabile all’interno, con l’apertura eccezionale per il Fai. Sabato 15.30 – 18.30 (ultimo ingresso 15.30) Domenica 9.30 – 12.30 / 15.30 – 18.30 (ultimo ingresso 15.30)
La dogana Lungo la vecchia strada che da Tuoro porta in Toscana verso la valle del Chiugi, s’incontra la dogana che segnava appunto il confine tra lo Stato della Chiesa ed il Granducato. Una lapide segnala il passaggio di ospiti illustri quali Michelangelo, Galileo, Goethe, Byron e Stendhal. L’edificio della dogana pontificia è attualmente di proprietà privata, solitamente non aperta al pubblico. Nelle giornate Fai sabato 15.30 – 18.30 (ultimo ingresso 17.30). Domenica 9.30 – 13/ 15.30 – 18.30 (ultimo ingresso 17.30).

PROVINCIA DI TERNI

Narni

Concerto fanfara Accademia Navale di Livorno nella Chiesa San Domenico In occasione delle Giornate Fai di Primavera 2024, l’auditorium farà da cornice al concerto della Fanfara dell’Accademia Navale che si svolgerà sabato 23 alle ore 15.30. Al termine sarà possibile visitare una delle opere più maestose di Narni, l’ex chiesa di San Domenico. E il vicino museo Eroli conserva importanti opere d’arte, tra cui l’annunciazione di Benozzo Gozzoli e alcuni affreschi come una Madonna in trono col bambino, una crocifissione e la così detta Capella della Genesi. Sabato 15.30 – 17 (ultimo ingresso 17)
Villa Valli: memoria di grandi militari ed esploratori Fu edificata nel 1889 dalla famiglia Valli come residenza estiva, importanti imprenditori, militari ed esploratori, sono protagonisti della storia del territorio di Narni e di quella italiana ed internazionale.
In occasione delle Giornate Fai di Primavera sarà possibile visitare gli spazi esterni ed interni della villa, solitamente chiusi al pubblico. Luogo solitamente chiuso, proprietà privata: sabato e domenica 10 – 17.

Orvieto

Chiesa di Santa Maria del pianto e oratorio di San Giovanni Battista dei disciplinati L’Oratorio di San Giovanni Battista dei Disciplinati e la Chiesa della madonna del Pianto si trovano al margine del masso tufaceo, all’incontro tra Via Ripa Medici e Via Ripa Serancia. Visite: venerdì 18.30 – 19.30 riservate agli iscritti Fai Sabato e domenica 10 – 18.30 (ultimo ingresso 17.30). I turni di visita ogni 30 minuti per gruppi di massimo 20 persone.
Oratorio di San Giovanni Decollato detto della Misericordia Il complesso architettonico della Misericordia è sito nell’omonima via, lontano dai tradizionali percorsi turistici, sebbene non lontano dalla piazza della Repubblica, nel centro storico di Orvieto. L’Oratorio della Misericordia è stato per un lungo periodo chiuso al pubblico. Ora sono possibili visite in occasioni speciali.
Visite 10 – 18.30 (ultimo ingresso 17.30). I turni di visita ogni 30 minuti per gruppi di massimo 20 persone 10 – 18.30 (ultimo ingresso 17.30 ).

Terni

San Salvatore in Terni: una “enigmatica” struttura medievale La chiesa di San Salvatore è certamente il monumento medievale più caratteristico della città di Terni; sorge in pieno centro storico, al margine di uno slargo nell’area retrostante all’attuale Palazzo comunale. La più antica menzione storica riferibile alla chiesa è contenuta nell’elenco dei possedimenti acquisiti dall’abate Berardo I di Farfa nel distretto di Terni tra il 1047 e il 1089, dove per l’anno 1065 è citata una “cella Sancti Salvatoris in civitate teramnana”. Il sito è normalmente visitabile, tranne nella parte sotterranea, che viene eccezionalmente.
Visite sabato e domenica 10 – 17 (ultimo ingresso 16). I gruppi delle visite saranno composti da massimo 15 persone.

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