Ci piace. Tantissimo. E ne facciamo la riflessione di Vivo Umbria di questa prima domenica d’ottobre 2020 perché in un periodo come questo dove è d’obbligo ora più di ieri la distanza, è invece proprio la visione della comunanza a disegnare il futuro necessario.
Il riferimento va all’Associazione umbra dei Borghi più belli d’Italia e dei suoi 27 comuni. Ha presentato la sua prima guida turistica pensata, costruita, editata insieme dopo un lavoro durato un anno. Ne è scaturito un racconto che gli stessi protagonisti hanno definito “unitario”. Dentro ci sono la storia, gli itinerari, le eccellenze, i paesaggi connotati da 90 foto a colori. E’ stata stampata in 23.000 copie in formato tascabile di 64 pagine in carta patinata, elemento editoriale non secondario perché pregiato, contiene una mappa regionale, teti anche in inglese. E’ stata finanziata esclusivamente con i fondi associativi, senza alcuno spazio pubblicitario e messa a disposizione gratuitamente delle comunità e dei turisti.
Detto questo, chiudiamo con l’elenco di questi borghi virtuosi dell’Umbria. Che portano speranza e per questo mettiamo con la lettera maiuscola per coerente enfasi grafica e soprattutto per il contenuto che rappresentano.
ACQUASPARTA, ALLERONA, ARRONE, BEVAGNA, BETTONA, CASTIGLIONE DEL LAGO, CITERNA, CORCIANO, DERUTA, LUGNANO IN TEVERINA, MASSA MARTANA, MONTE CASTELLO DI VIBIO, MONTECCHIO, MONTEFALCO, MONTELEONE DI SPOLETO, MONTONE, NORCIA, PACIANO, PANICALE, PASSIGNANO SUL TRASIMENO, PRECI, SAN GEMINI, SELLANO, SPELLO, TORGIANO, TREVI, VALLO DI NERA.