“Chopin, mon amour”: applausi, applausi, applausi

Riceviamo e volentieri pubblichiamo una breve recensione di Maria Bolasco De Luca, che riguarda il concerto del maestro Riccardo Cambri  che i nostri lettori ormai hanno imparato a conoscere per le tante iniziative di cui è promotore come presidente di Unitre Orvieto.  Il titolo del concerto che stavolta ha visto al “suo” piano il maestro Cambri, è tutto un programma: ““Chopin, mon amour”.

 *****************

Applausi, applausi, applausi

di Maria Bolasco De Luca

“Chopin, mon amour”. Titolo accattivante per un indimenticabile pomeriggio di qualche giorno fa, trascorso in compagnia del sommo artista polacco, nel Ridotto del Teatro Mancinelli, meraviglioso gioiello ottocentesco di Orvieto. Istituto Storico Artistico Orvietano, Unitre Orvieto e Scuola Comunale di Musica “A. Casasole” i lodevoli promotori. Riccardo Cambri, pianista, ha interpretato in modo sublime preludi, studi, notturni, valzer e una splendida polonaise. Incanto. Allievi molto ben preparati si sono esibiti con sapienza e sicurezza. Una soprano bionda e graziosissima, Jadwiga Huk, di nazionalità polacca, brava, ha interpretato la bellissima canzone alla luna di Dvorak. Alberto Romizi e Riccardo, con sottile humour ed eleganza, hanno intrattenuto il vasto pubblico con ricordi, aneddoti, episodi della vita di Chopin. Tempi, ritmo, intensità: tutto ottimamente misurato. Applausi, applausi, applausi. Tanta commozione. Perché non ripetere questa chicca tra sei mesi?

Foto di Roberta Cotigni e Noemi Morelli

Redazione Vivo Umbria: