TERNI – Francesco d’Assisi e Francesco da Buenos Aires: sono loro i protagonisti dell’ultima giornata della kermesse, per la prima volta trasmessa su internet attraverso Vimeo, YouTube e Facebook. E in particolare, il rapporto innovativo con il creato e la pace che hanno portato nella Chiesa Cattolica.
La Chiesa e la guerra: da Bonifacio VIII a papa Francesco
La giornata di oggi, domenica 15 novembre, si apre alle 16 con un focus dedicato alla Sabina – terra molto frequentata da Francesco d’Assisi – seguito, alle 18, dall’incontro dedicato al rapporto tra Chiesa e guerra con padre Jean-Marie Benjamin e monsignor Gilfredo Marengo.
“Per un sapere della pace” è il titolo dell’incontro, che indagherà il rapporto tra la il papato e la guerra, e in particolare su come è stato riscritto da Giovanni Paolo II e papa Francesco.
Jean-Marie Benjamin, compositore e regista, è stato funzionario dell’Onu e ha lavorato per l’Unicef prima di diventare prete nel 1991 e affiancare il Segretario di Stato vaticano in numerose missioni all’estero organizzando anche, nel 2003, l’incontro tra Giovanni Paolo II e il vice presidente dell’Iraq Tareq Aziz. Si è battuto a lungo, sia con documentari che con l’organizzazione di missioni diplomatiche, contro le guerre in Iraq ed è in concorso al festival con il documentario La genesi del tempo.
Gilfredo Marengo, teologo e docente universitario, si è laureato al Pontificio Istituto Giovanni Paolo II per le scienze del matrimonio e della famiglia, dove ha iniziato ad insegnare nel 2013 e di cui è oggi vice preside. Ha condotto importanti ricerche sulla stesura dell’Humanae Vitae di san Paolo VI e ha curato la raccolta completa dei discorsi di san Giovanni Paolo II sull’amore e il matrimonio. Ha curato il volume Per un sapere della pace, da cui prende il titolo l’incontro e di cui ha scritto l’introduzione lo stesso papa Francesco.
Frate Foco e Frate Lago: prima assoluta per il film prodotto dal festival
La serata di domenica sarà invece interamente dedicata a Francesco d’Assisi, e aprirà una trilogia di appuntamenti che prevede a fine novembre un convegno online sul centenario del Protomartiri francescani e ad aprile un focus nella sessione dal vivo del Terni Film Festival.
Alle 21.00 sarà presentato in anteprima assoluta il cortometraggio Frate Foco e Frate Lago che racconta il passaggio di Francesco d’Assisi sul lago di Piediluco (e i suoi buffi dialoghi con un uccellino e un pesce che gli erano stati offerti dagli abitanti) e l’operazione chirurgica subita agli occhi nell’eremo di Fonte Colombo.
La sceneggiatura, scritta da Arnaldo Casali, è tratta dai ricordi dei compagni di Francesco raccolti dalle Fonti Francescane, e restituisce il dirompente umorismo del santo, per secoli “censurato” dai biografi ufficiali.
Il film, interamente girato sulle sponde del lago di Piediluco, è diretto dal giovanissimo regista ternano Filippo Lupini e interpretato da Riccardo Leonelli, che – da autentico “Giullare di Dio” – veste i panni di tutti i personaggi.
Le musiche sono affidate ad un’altra eccellenza del territorio ternano: Marialuna Cipolla, candidata al David di Donatello per la colonna sonora di Il ragazzo invisibile di Salvatores.
Curiosa l’origine del progetto, nato come spettacolo teatrale e riconvertito in pochissimi giorni in un vero e proprio film per far fronte all’emergenza sanitaria.
Ad introdurlo e commentarlo saranno gli stessi autori, nel corso di una serata che prevede anche l’esecuzione dal vivo dei brani della colonna sonora e riserva molte sorprese.
Per vedere tutti gli incontri ci si può collegare alla pagina www.facebook.com/PopolieReligioni o sul profilo youtube del Terni Film Festival.
Tutti i film in concorso si possono vedere sui siti www.istess.it e www.ternifilmfestival.it