Chiesa di Monteluce: gli affreschi trecenteschi del coro delle monache tornano all'antico splendore

PERUGIA – L’associazione culturale “Il Bosco sacro di Monteluce” che ha promosso, insieme alla parrocchia, al Fec e con la sorveglianza della Soprintendenza, il restauro (primo lotto) degli affreschi trecenteschi dell’antico coro delle monache della chiesa di Monteluce presenta alla città le figure dei tre santi riportate all’antico splendore, con le inevitabili ferite dei secoli, dal restauratore Giovanni Manuali: Santa Caterina d’Alessandria, Sant’Eufemia e Sant’Eustachio.

Con la generosità di un socio dell’associazione, della Emi Supermercati e dello stesso restauratore, si potranno ammirare le figure di santi cari alle abbadesse che si sono succedute e che compaiono ai piedi delle narrazioni. Accanto a questi tre riquadri, sono visibili altrettante figure che si ha intenzione di restaurare prossimamente confidando negli sponsor, vecchi e nuovi, e nelle istituzioni pubbliche e private. Il restauro è inserito nelle celebrazioni dell’VIII centenario della fondazione del Monastero delle clarisse e del chiesa di Monteluce, con l’intesa delle clarisse del convento di Sant’Erminio.

Venerdì 6 dicembre, ore 19, coro delle monache della chiesa di Monteluce (ingresso da piazza Cecilia Coppoli)
 
Programma:
Introduzione Massimo Duranti, presidente dell’Associazione Il Bosco sacro di Monteluce;
Don Nicola Allevi, parroco di Monteluce
Claudio Martinelli, Emi Supermercati
 
Interventi
Dottor Giovanni Manuali “Le fasi del restauro”
Professor Franco Ivan Nucciarelli “Le figure dei tre santi”
Professor Mirko Santanicchia “’Interpretazione dei dipinti nel contesto artistico e storico del tempo”

Redazione Vivo Umbria: