Riceviamo dal Centro Studi Politici e Sociali “Franco Maria Malfatti” una riflessione, che volentieri pubblichiamo, su un’area importante di Terni.
“Ad oggi – si legge – abbiamo osservato che i tanto sbandierati inizio dei lavori per la
realizzazione del PalaTerni consiste nell’aver ripulito l’area intorno alla casa
vicino al bar e alla transennatura e relativo spostamento del mercato settimanale
nell’area di voc Staino area non asfaltata che tanti problemi ha creato agli
ambulanti e ai cittadini avventori,tanto che il Comune ha deciso di bitumare il
piazzale adibito al mercato stesso.
Vista la notizia di questi giorni che è stata individuata l’area e quindi si
procederà alla realizzazione del nuovo Centro di Raccolta Rifiuti (CRR) in
strada del Monumento e finiti i lavori lo stesso diventerà operativo con chiusura
di quello del Foro Boario,pertanto visto che la stessa amministrazione e ASM
erano indietro indietro con il CRR si poteva provvedere prima di trasferire il
mercato settimanale all’asfaltatura del piazzale a voc. Staino ( ribandendo
comunque la nostra proposta di portarlo nell’area della Passeggiata) tanto 2/3
settimane nulla sarebbe cambiato nel crono programma dei lavori.
Inoltre chiediamo quanto verranno demolite le strutture dei grossisti
ortofrutticoli sperando che le attività vengano chiuse prima che inizi ogni tipo
di lavoro di demolizione/scavo nell’area del foro boario dove facevano il
mercatino,in quanto i prodotti ortofrutticoli non confezionati crediamo non si
possano vendere nelle immediate vicinanze di lavori con alto livello di polveri e
se agli stessi operatori ortofrutticoli è stata proposta un sito temporaneo in
attesa di nuovo bando e asta per la realizzazione del nuovo mercato,ed inoltre
quando sara’ demolito il mattatoio.
A nostro avviso vista la richiesta da parte della soc. Ternana Calcio di realizzare
un nuovo stadio ribadiamo che al fine di non cementificare altre aree lo stadio
andrebbe rifatto dove è l’esistente che inoltre sarebbe parte integrante della
cittadella dello sport dove ci sarebbe il Palasport,le piscine e lo stadio stesso,
quindi si potrebbe realizzare se autorizzato dal Comune durante i lavori del
PalaTerni in modo tale che tutta l’area sarebbe un grande cantiere,ma unico e
alla fine si avrebbe il tutto finito senza cantieri interminabili che renderebbero
l’area un continuo cantiere.
Sicuramente – conclude la nota – il ritardo accumulato difficilmente sarà recuperato,ma c’è l’esigenza di partire con i lavori al più presto, sempre che la Regione Umbria
abbia dato parere favorevole sulla sicurezza idrogeologica per la quale aveva
richiesto documentazione integrativa nel mese di maggio”.