PERUGIA – Dallo scorso 16 dicembre al Museo civico di Palazzo della Penna e fino al 26 febbraio 2023 resterà aperta la mostra “Cento tavole e altri racconti. Ulisse Ribustini a Perugia tra Ottocento e Novecento”, omaggio del Comune di Perugia al pittore marchigiano, figura cardine del panorama storico artistico perugino a cavallo tra i due secoli.
“Il progetto – si legge nella nota stampa di presentazione della mostra – messo a punto e curato dall’Unità Operativa Cultura del Comune di Perugia, diretta da Maria Luisa Martella, e da Munus Arts&Culture, coordinata da Michela Morelli, focalizza l’attenzione su un periodo particolarmente fertile della cultura figurativa perugina attraverso l’esposizione di opere e documenti meno noti o addirittura inediti”.
“La mostra si configura sia come omaggio all’artista, sia come un’eco ulteriore delle celebrazioni appena trascorse per l’ottavo centenario della morte di Dante Alighieri, – spiega l’assessore alla Cultura del Comune di Perugia, Leonardo Varasano – nel solco della volontà di valorizzazione delle preziose opere conservate nei depositi di Palazzo della Penna”.
LA MOSTRA
Un’accurata selezione delle cento tavole raffiguranti i canti della Divina Commedia realizzate da Ulisse Ribustini a partire dal 1914 al 1924 ca., con integrazioni successive, e conservate presso i depositi del Museo civico di Palazzo della Penna, rappresenta il nucleo centrale del percorso di mostra che si sviluppa attraverso le sale del museo alternando documenti e opere del pittore con dipinti di importanti maestri otto e novecenteschi, locali e nazionali, che tanto incisero sullo sviluppo della pittura perugina; tra questi Federico Faruffini, del quale è presente in mostra anche con un disegno inedito, oltre a Domenico Bruschi e Alberto Iraci.
Le opere esposte provengono da importanti collezioni private oltreché, per la maggior parte dai depositi del Museo. La mostra infatti, oltre a contribuire all’analisi e all’approfondimento del panorama artistico italiano e perugino tra Ottocento e Novecento e alla conoscenza degli artisti che lo animarono, è principalmente volta alla valorizzazione critica del patrimonio conservato all’interno dei depositi del museo, attraverso confronti diretti di dipinti, disegni e documenti normalmente non accessibili al pubblico.
Le cento tavole di Ulisse Ribustini, infatti, presentano un gran numero di influssi e citazioni tratti dai dipinti di diversi importanti pittori e tra questi spiccano il lombardo Federico Faruffini e il futurista Gerardo Dottori, le cui opere sono permanentemente esposte presso lo stesso Museo civico di Palazzo della Penna all’interno della collezione Dottori e i futuristi umbri.
Il percorso espositivo, punteggiato di preziosi dipinti e disegni, alcuni dei quali per la prima volta esposti al pubblico o raramente visibili, e collegato con la collezione Dottori e i futuristi umbri, condurrà quindi il visitatore attraverso quasi un secolo di storia dell’arte italiana alla scoperta delle sottili connessioni, biografiche e poetiche che legano la vita e l’opera di tutti questi artisti.
La mostra, aperta al pubblico in occasione delle festività natalizie per offrire a cittadini e i turisti di un ulteriore punto di vista su Perugia e sulla sua storia, vedrà il suo momento focale nei primi mesi del nuovo anno grazie al coinvolgimento di studiosi e personalità di rilievo che contribuiranno all’approfondimento della figura di Ulisse Ribustini e della cultura artistica del suo tempo.
CHI E’ ULISSE RIBUSTINI
Ribustini (Civitanova Marche 1852 – Perugia 1944) ancora bambino si trasferì con la famiglia a Perugia, qui frequentò l’Accademia di Belle Arti, allievo di Silvestro Valeri. Dal maestro apprese il lessico purista che tanta fortuna ebbe nella Perugia del primo Ottocento. Successivamente si trasferì a Napoli per perfezionarsi con uno dei protagonisti della pittura romantica italiana, Domenico Morelli, e beneficiò anche dell’esempio dei più grandi pittori perugini dell’epoca: Annibale Brugnoli e Domenico Bruschi. Durante la sua carriera partecipò a numerose esposizioni in Italia e all’estero, maturando e perfezionando un raffinato linguaggio pittorico impiegato soprattutto in opere di soggetto sacro e in vedute di interni ispirati a monumenti e luoghi perugini e le sue opere decorano anche diverse chiese, come ad empio il Duomo di Gualdo Tadino.
Parallelamente, Ribustini portò avanti un’intensa attività grafica e disegnativa. Sull’importanza del disegno basò anche il suo insegnamento all’Accademia di Belle Arti di Perugia dove tenne la cattedra di pittura per circa un decennio, contando tra i suoi numerosi allievi anche Gerardo Dottori. Nel 1914 Ribustini cominciò a lavorare alla serie delle cento tavole della Divina Commedia, opera che lo impegnerà, a più riprese, fino quasi alla fine della sua vita.
Orari
Museo civico di Palazzo della Penna
Via Podiani, 11 – Perugia
16 dicembre/8 gennaio: martedì-domenica 10:00-19:00
10 gennaio/26 febbraio: martedì-domenica 10:00-18:00
Lunedì chiuso.
Informazioni
Tel. 075 9477727 // palazzodellapenna@munus.com // turismo.comune.perugia.it.