TERNI – Spicca al centro della vetrina a piazza Corona a Terni “Drogheria Franceschini” una delle opere più significative, secondo me, della sua produzione artistica: “San Martino” (nella foto di copertina) datato 2017 (qui esposto), acrilico e collage su tela 100/150. Si tratta di Claudio Sireci (pittore autodidatta viterbese classe 1962), che si esprime nella sua “Cavalli e Cavalieri” con tecniche miste utilizzando tutti i materiali che possono essere recuperati e quindi riutilizzati… (Fiorenzo Mascagna: la novità in Claudio Sireci consiste nell’ utilizzo della consapevolezza artistica costellata da elementi del quotidiano che prendono parte alla ricerca stilistica e simbolica del pittore).
Personalmente, ammirando le opere in “Cavalli e Cavalieri” possiamo esprimere un personale pensiero: soffermandoci nel San Martino, realizzato, come detto nel 2017, al primo impatto possiamo decisamente sostenere che l’artista ne ha abbastanza di talento nell’affrontare, con questo suo stile, l’assoluta fusione di spiritualità e mitologia. Di San Martino sappiamo tutti la storia, anche se romanzata da congetture catartiche più o meno realistiche, ma ciò che impatta nel contemporaneo è la visione amorfa e statica del cavaliere errante con tanto di spada, in cerca di quella via di uscita per avvicinarsi con un gesto, alla salvezza, chiesta alla provvidenza divina. Qui, in questo caso, l’artista, nell’opera esposta, ci trasmette, con i suoi colori, a volte forti a volte densi, mai delicati…quella voglia di cercare, di vedere, affrontare una realtà sempre più impregnata e colorata, uscendo da perimetri inesplorati; nel genere, che tutto si compie nel colore, nel tratto, catturando spazi e momenti si assoluta vitalità e profonda conoscenza, dove, la sensazione di sensi si coniuga assolutamente ed efficacemente con la vita esistenziale di ogni individuo che sa leggere il cuore. Così possiamo anche leggere “Cidippa”, così “Abbraccio in blu”, il “Cavaliere Errante”, “Sleipnir. Finestre spalancate su quel mondo di Sireci, distinto e ben rappresentato. A noi piace.
