Intervista a Francobaldo Chiocci: "Il Carognavirus ha fatto calare su Gubbio una strana atmosfera: metà lutto, metà festa"
Avevo un po’ di soggezione quando l’ho incontrato la prima volta da ”biondino di redazione” ad Arezzo. Ma anche un pizzico di orgoglio. Facevo parte della sua squadra delle Gazzette. Più del ruolo, in quel caso era direttore, a ”pesare” era la penna di Francobaldo Chiocci: colta, sagace, indagatrice, sensibile, sciolta, penetrante.