Castiglione del Lago: dal 3 al 9 agosto la “Solenne Festa di San Domenico, splendori tra Rinascimento e Barocco”

CASTIGLIONE DEL LAGO – L’8 agosto di ogni anno, giorno di San Domenico di Guzmán per il Calendario dei Santi, la Confraternita di San Domenico, presente a Castiglione del Lago dal 1638, insieme al suo Gruppo Storico “Gli Orti di Mecenate”, organizza dal 2008 la “Solenne Festa di San Domenico: splendori tra Rinascimento e Barocco”.

IL PROGRAMMA

La festa inizierà sabato 3 per concludersi venerdì 9 agosto, nel centro storico di Castiglione del Lago, lungo le sue strade, le sue piazze, a Palazzo della Corgna e alla Fortezza Medievale che domina il Trasimeno e parte della Valdichiana.

Sabato 3 agosto il “Raduno Multiepocale dei Gruppi Storici” per le vie e le piazze del Centro Storico alle ore 18 e alle 21 seguito, alle 21:30 al Teatro della Fortezza Medievale, da uno spettacolo gratuito.

Domenica 4 alle 11:30 in piazza Mazzini esibizione del gruppo storico “Compagnia Italiana di Teatro e Danza” di Genova. Alle 18 a Palazzo della Corgna “I della Corgna e l’Oratorio di San Domenico”, una ricostruzione cronologica e virtuale con gli interventi di Rita Chiacchella e Walter Pagnotta.

Lunedì 5 alle 18 a Palazzo della Corgna il gioco di ruolo “La Caduta di Fulvio della Corgna”. Alle 21:30 in piazza Bruno Meoni un concerto di musica rinascimentale e barocca delle ragazze e dei ragazzi di San Domenico.

Martedì 6 alle 18 a Palazzo della Corgna “Lezioni di danze del XVII secolo”: due coppie di visitatori verranno scelte per partecipare alla “Festa a Palazzo” della sera che inizierà alle 21: è una festa in onore dei cavalieri che recano l’olio benedetto proveniente da Soriano Calabro: per l’occasione arriverà una storica carrozza dal paese calabrese.

Mercoledì 7 alle 21:30 rievocazione, con i costumi storici, della “Processione in onore di San Domenico”, in ringraziamento per il miracolo della guarigione di donna Eleonora de Mendoza, indetta del duca Fulvio Alessandro della Corgna.

Giovedì 8 alle 18 “Santa Messa nella Chiesa di San Domenico” e distribuzione del pane benedetto: dopo la messa presentazione dei restauri della chiesa. Alle 21:30 al Nuovo Cinema Caporali proiezione del film “Il coraggio di credere” di Pasquale De Masi.

Venerdì 9 alle 20 “Cena in piazza per il restauro”, nella piazza Bruno Meoni.
Durante tutti i giorni della festa laboratori di ceramiche a cura dell’associazione “Arte e Sostegno” e mostra “Le Eccellentissime Signore della Corgna” presso la chiesa di San Domenico.

HANNO DETTO


Questa mattina, 30 luglio, nella Sala Fiume di Palazzo Donini a Perugia, sede della Giunta Regionale dell’Umbria, si è svolta la conferenza stampa di presentazione dell’evento, alla presenza del Priore della Confraternita di San Domenico don Marco Merlini, del Sindaco di Castiglione del Lago Matteo Burico, di Francesca Caproni Direttore del GAL Trasimeno Orvietano e di Piero Sacco Presidente di Lagodarte Impresa Sociale.
Don Marco Merlini ha introdotto la conferenza stampa ringraziando tutti i volontari della Confraternita di San Domenico e del gruppo “Gli Orti di Mecenate” «che danno, con generosità, un grande contributo alla comunità di Castiglione del Lago, sotto l’aspetto religioso e culturale, rafforzando il senso di comunità attraverso la conoscenza della storia, dei monumenti e delle chiese castiglionesi, con un positivo messaggio cristiano. Ringrazio molto il sindaco Matteo Burico, la dottoressa Francesca Caproni e Piero Sacco per essere qui con noi. Voglio sottolineare che il ricavato della tradizionale cena finale del 9 agosto andrà a finanziare i restauri interni a San Domenico».
“Grazie per aver scelto questa bella sala – ha sottolineato il sindaco Matteo Burico – perché questa festa è diventata non solo importante per la nostra comunità ma perché è sempre più conosciuta in tutta l’Umbria e, da quest’anno, è giustamente entrata nell’albo delle manifestazioni storiche della Regione Umbria. Una manifestazione che fa conoscere la nostra storia a tutti e, direi, soprattutto ai nostri compaesani che ancora non la conoscono: un evento che mette in evidenza il patrimonio materiale e immateriale di Castiglione del Lago, elementi fondamentali da trasmettere in eredità alle future generazioni. Un grazie speciale a don Marco Merlini, che ha preso a cuore la Festa di San Domenico, e a Francesca Caproni che, con attenzione e sensibilità, sostiene con il GAL Trasimeno Orvietano, nei limiti delle possibilità che le sono date, le iniziative castiglionesi”.
“Esperienze e iniziative di questa portata – ha affermato Francesca Caproni – non sono affatto scontate e lo dico per esperienza personale in quanto anche io faccio parte di una confraternita al mio paese. Sono momenti importanti e significativi anche per chi li vive dal di dentro, senza naturalmente negare il grandissimo valore storico, culturale e religioso per tutta la comunità, che dà significato concreto al nostro amore per il territorio, che racconta chi siamo e da dove veniamo, che significa che la storia ha una grande importanza anche per costruire il futuro. In un territorio a grande vocazione turistica la Festa di San Domenico dà le risposte giuste al turista che chiede chi siamo stati e chi siamo. Grazie al lavoro di squadra con i sindaci e con le associazioni del territorio il GAL Trasimeno Orvietano può contribuire a sostenere iniziative di indubbio valore. Voglio mettere in evidenza anche il lavoro della cooperativa Lagodarte qui rappresentata dal suo presidente Piero Sacco: una impresa sociale che collabora attivamente a Castiglione del Lago alla realizzazione di progetti culturali anche di altre realtà come, in questo caso, la Confraternita di San Domenico”.
Piero Sacco, a nome di Lagodarte Impresa Sociale storico partner della Festa di San Domenico, ha ricordato lo sforzo di tutti nella qualificazione dell’offerta culturale del territorio, mettendo in risalto le affinità con la Confraternita e con il suo gruppo storico “Gli orti di Mecenate”. «Collaboriamo con grande onore mettendo totalmente a disposizione le strutture che gestiamo: il Palazzo della Corgna, la Fortezza Medievale con la sua arena e il Nuovo Cinema Caporali, coinvolto per la prima volta in questa edizione con la proiezione di un film».
Il segretario della Confraternita Antonio Pagnotta ha ricordato la storia del culto di San Domenico a Castiglione del Lago: “La processione fu istituita come ringraziamento per la miracolosa guarigione della duchessa Eleonora de Mendoza, moglie del duca Fulvio Alessandro della Corgna, afflitta da una cancrena al braccio destro. Per la cura della terribile malattia fu applicato l’olio della lampada votiva che ardeva di fronte all’immagine miracolosa di San Domenico di Guzmán nel santuario di Soriano Calabro. Nell’occasione a Castiglione del Lago venne costruita anche la chiesa di San Domenico, dal XVII secolo sede dell’omonima Confraternita. La processione rievocativa è composta dai nobili della corte dei della Corgna ai quali si uniscono i rappresentanti delle famiglie signorili della vicina Cortona, di Perugia e di altre città legate al casato, e i Confratelli incappucciati che portano l’immagine di San Domenico”. La manifestazione ha il patrocinio della Regione Umbria e del Comune di Castiglione del Lago e beneficia del contributo del GAL Trasimeno Orvietano: “Ma tutto si basa sull’apporto fondamentale di volontari e sul sostegno di associazioni e delle attività del territorio – ha concluso Antonio Pagnotta –, promuovendo la cultura e la nostra tradizione religiosa, approfittando dell’attrazione esercitata dai gruppi di rievocazione, per poter offrire al pubblico dei momenti di coinvolgimento, riflessione e approfondimento. Le attività della Confraternita e del suo gruppo storico sono finalizzate alla raccolta di fondi per il mantenimento ed il restauro della chiesa di San Domenico e di tutti gli arredi presenti in essa”.

C’E’ DA SAPERE


I costumi indossati sono perfette riproduzioni degli abiti del XVII secolo e sono tutti di proprietà dei componenti del Gruppo Storico e della Confraternita. La festa coinvolge il variegato pubblico locale e i tanti turisti italiani e stranieri presenti a Castiglione del Lago nella prima decade di agosto nella partecipazione sia alle feste che si svolgono nelle vie del paese sia in quelle all’interno del palazzo ducale. Qui il Gruppo Storico, che deriva il proprio nome dal titolo di un componimento in cui il poeta Cesare Caporali, segretario di corte dei della Corgna, volle esaltare la bellezza dei giardini del palazzo ducale di Castiglione del Lago, propone danze, poesie, musiche e balli ricreando l’atmosfera tipica della vita di corte del XVII secolo. Allora Castiglione del Lago era governata dal duca Fulvio Alessandro della Corgna, unico della sua famiglia a essere nato, vissuto, morto e seppellito a Castiglione. L’arrivo dell’olio benedetto consegnato dai cavalieri di Soriano Calabro ai duchi è un altro appuntamento di bellezza e suggestione come lo sono i concerti di musica classica eseguiti da giovani musicisti del territorio.

L’obiettivo della festa è anche quello di diffondere una conoscenza più approfondita della storia della famiglia della Corgna attraverso la rappresentazione del suo ultimo discendente Fulvio Alessandro così come descritta nei testi che raccontano la storia di Castiglione del Lago: “Notizie Istoriche di Castiglione del Lago e il suo territorio” (Abate Innocenzo Battaglini) e “Lo Stato di Castiglione del Lago e i della Corgna” (Donati Guerrieri).

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Per ulteriori informazioni: www.confraternitasandomenico.it

Redazione Vivo Umbria: