Cascia e la ricostruzione: scuola e ospedale i lavori più complessi, verranno demoliti e ricostruiti

CASCIA – Sei i piani di intervento: Cascia capoluogo, Avendita, Colle di Avendita, Maltignano, Castel Santa Maria, Colle Santo Stefano e San Giorgio. Il Comune di Cascia ha presentato al Commissario Straordinario per la Ricostruzione, Regione Umbria e Provincia di Perugia il Piano Straordinario per la Ricostruzione che individua queste sei aree dove il terremoto del 2016 ha causato danni oltre che agli edifici, alle infrastrutture. Il documento verrà poi portato nella prossima seduta del Consiglio comunale per l’approvazione.

L’intervento più consistente riguarda proprio il capoluogo che comprende interventi nel centro storico e nelle aree immediatamente limitrofe. La parte più complessa è la zona dove verranno demoliti e ricostruiti sia l’Istituto Omnicomprensivo ‘Simone Beato Fidati’ che l’ospedale dove occorre prevedere anche di vie di accesso e parcheggi. Il nuovo polo scolastico sarà realizzato con caratteristiche all’avanguardia e accoglierà tutti gli studenti delle scuole dell’obbligo e delle superiori e si pensa di poterlo realizzare attraverso i poteri del commissario straordinario per accorciare i tempi ed usufruire delle deroghe che la legge consente. 

Riccardo Regi: Direttore di Vivo Umbria, Perugino, laureato in Lettere, giornalista professionista dal 1990, vice direttore dei Corrieri Umbria, Arezzo, Siena, Viterbo, Rieti per 18 anni.