SPELLO – Il 22 novembre torna La Bella Stagione, rassegna di teatro contemporaneo del Teatro Subasio di Spello, a cura di Fontemaggiore, con Caravaggio di chiaro e di oscuro (anche nella foto di copertina) racconto biografico interpretato da Luigi D’Elia.
La regia è di Vetrano/Randisi, e si sprofonda nella pittura sublime e abissale di Caravaggio, cui farà da contraltare successivamente nel cartellone il racconto brillante su Modigliani dello spettacolo Trovata una sega! di Antonello Taurino (11 gennaio 2025).
Il 28 novembre in scena la comicità inimitabile di Paolo Nani e il suo spettacolo La lettera, rappresentato in tutto il mondo e liberamente ispirato al libro dello scrittore francese Raymond Queneau “Esercizi di Stile”.
Anche il classico, riletto in chiave contemporanea, è presente in rassegna con lo spettacolo prodotto da Accademia Perduta Romagna Teatri, P come Penelope, il 6 marzo 2025 che indaga con ironia il tema del femminile in relazione al modello proposto dal mito.
E ancora con il Pluto di Aristofane portato in scena il 12 dicembre 2024 dai Sacchi di Sabbia in quello che ormai i critici definiscono uno stile “arguto-pop”.
La storia trova il suo spazio nella Bella Stagione in due spettacoli che, seppur diversissimi tra loro, affrontano questioni profonde di natura morale: da un lato Kohlaas di Kleist il 20 marzo, interpretato da Marco Baliani.
L’attore, attraverso il racconto di un fatto di cronaca realmente accaduto nella Germania del Cinquecento, riflette sul concetto di giustizia; dall’altro Dov’è finito lo Zio Coso, 24 gennaio 2025, di LST Teatro che, attraverso la rappresentazione di un incontro surreale e devastante, pone l’accento sul tema del revisionismo storico nei confronti della Shoah.
Con lo spettacolo dal titolo emblematico La moglie perfetta, l’11 aprile 2025, scritto e interpretato da Giulia Trippetta, si indaga la frattura tra mondo interiore e il modello proposto dalla società-
Mentre Filippo Nigro, con Every Brilliant Thing, porta in scena il 22 febbraio con leggerezza ed ironia lo spettacolo vincitore del Premio Nazionale Franco Enriquez 2022, un racconto di autofiction scandito da “liste di cose per cui vale la pena vivere”.
Foto di copertina: Michela Cerini
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Fontemaggiore questa programmazione anche grazie alla preziosa collaborazione con il Teatro Stabile dell’Umbria, con Spazio ZUT! e con Umbria Factory Festival.
ABBONAMENTO A 9 SPETTACOLI
Intero € 105, Ridotto € 81 (sotto 26 e sopra 60 anni)
ABBONAMENTO A 4 SPETTACOLI A SCELTA
Intero € 48 Ridotto € 36 (sotto 26 e sopra 60 anni)
I 4 spettacoli devono essere scelti al momento della prenotazione dell’abbonamento
PRENOTAZIONE ABBONAMENTI Gli abbonamenti possono essere prenotati inviando un messaggio Whatsapp al numero 353/4275107 indicando:
– nome e cognome di ciascun abbonato
– tipo di abbonamento richiesto (9 o 4 spettacoli). In seguito al messaggio di richiesta gli spettatori riceveranno le indicazioni per completare la sottoscrizione.
RITIRO ABBONAMENTI PRENOTATI Gli abbonamenti prenotati possono essere ritirati presso la biglietteria del Teatro Subasio il 22 Novembre dalle ore 18 entro le ore 20; oppure, con comprovato pagamento anticipato, il giorno del primo spettacolo scelto dalle 19.30 entro le 20.45
BIGLIETTI Intero € 15, ridotto € 12 (sotto i 26 e sopra i 60 anni), ridotto studenti universitari € 10 (muniti di libretto), ridotto giovani € 7 (fino a 18 anni). La biglietteria è aperta il giorno di spettacolo dalle ore 19.30 – tel. 0742.301689
BIGLIETTI ON-LINE E’ possibile acquistare i biglietti on-line dal sito www.fontemaggiore.it Fontemaggiore tel. 075/5286651 – 075/528955 dal lunedì al venerdì ore 9.30-13 Teatro Subasio tel. 0742/301689 (solo nei giorni di spettacolo) La biglietteria del Teatro Subasio è aperta nei giorni di spettacolo dalle ore 19.30
ACCESSIBILITÀ Il Teatro Subasio è un teatro accessibile. È prevista una riduzione del prezzo del biglietto per le persone con disabilità; ingresso omaggio per l’accompagnatore se previsto dal certificato.