PERUGIA – No, non è la tivù il punto di arrivo delle digital creator e influencer, che sabato 9 novembre si sono riunite alla Sala dei Notari per la Festa della rete insieme al loro pigmalione Helio Di Nardo a capo della Show Reel Factory, l’anima manageriale della holding Show Reel Media Group. La Show Real è la prima e più importante factory italiana di artisti e talenti provenienti dal Web, tra cui Michele Bravi, theShow, Sofia Viscardi, Camihawke, The Pozzolis Family e Le Coliche. La rete ha tutt’altro lessico rispetto alla tivù dove spesso i ruoli vengono imposti e quasi mai nella direzione delle proprie potenzialità, la rete ha linguaggi e sintassi diverse perché modellate sulle caratteristiche di ognuna delle proprie digital creator: brillantezza, ironia, simpatia, umiltà. Anche ieri le “ragazze della porta accanto” Alice Venturi speaker radiofonica e youtuber; Estetista Cinica, la blogger che ha sfondato nell’area beauty; K4U, ovvero Velia e Federica, le prime ad aver adottato lo strumento del vlog (videoblog) e Camihawke (Camilla Boniardi) con esperienze televisive e radiofoniche, ma soprattutto influencer di successo, hanno confermato che non è il canale televisivo quello preferito. Per alcune di loro, al massimo la radio, che permette una più ampia espressività. Per molti dei talenti emergenti del Web a vegliare e a indirizzare le loro potenzialità, come detto, è la Show Reel Factory che rappresenta un partner strategico: accompagna artisti e talenti in un percorso di ricerca che parte dallo studio della propria community di riferimento, passa attraverso l’individuazione di un linguaggio e un tono di voce identificativi, per arrivare alla creazione di contenuti e format e ad una loro più efficace pianificazione sui diversi canali.
Tra le influencer citate, abbiamo scelto Camihawke per una breve intervista, anche e soprattutto perché Camilla è legata sentimentalmente al territorio umbro: è infatti la ragazza di un musicista perugino. (Il servizio è stato pubblicato il 9 novembre dal Corriere dell’Umbria)
Tra Monza dove si è stabilita da non molto tempo e Perugia, la top instagrammer, Camihawke, non ha dubbi: “Perugia, senza colpo ferire”, risponde.
Camilla Boniardi ha un milione di follower che seguono il suo profilo trovandola, oltre che bella, simpaticissima.
Camilla, con Perugia hai però un rapporto molto stretto perché hai un ragazzo perugino…
“Sì, Aimone Romizi”.
Più volte hai affermato che hai un debole per i buoni sapori e la cucina, ti senti una gourmet?
“Sì, anche se con molta umiltà”.
Quali tra i prodotti umbri preferisci?
“L’olio di oliva, senza ombra di dubbio”.
Speaker di Radiodue, conduttrice di Pink Different per FoxLife: come dire la versatilità è il segreto del successo o sono le lentiggini?
“Bella domanda. Credo forse più la versatilità, non so se riesco bene in ogni cosa che faccio. Però la volontà di provare diversi canali c’è tutta, insieme all’entusiasmo”.
Anche se i risultati e le conferme stanno progressivamente arrivando…
“Sì, assolutamente sono contenta, però in questo lavoro è sempre bene essere prudenti”.
Da non molto sei anche testimonial Airc, una scelta dettata da qualche motivazione specifica?
“Sì soprattutto per una causa che conosco molto da vicino e quindi mi sono sentita di utilizzare i miei canali anche per sensibilizzare l’utenza”.
I tuoi gusti musicali si fermano all’Indie o spazi anche in generi diversi?
“No, spaziano molto. Mia madre è un’appassionata di lirica, con lei sono andata a vedere moltissime opere in molti teatri, ma mi piace anche molto il rock, quello che anticamente era considerato rock e ora è un po’ più addolcito”.
Heavy Metal?
“No, però mio fratello è un grande cultore dell’Heavy Metal. Io ho ascoltato un po’ di tutto, ho una famiglia bizzarra: dai Beatles con mio padre, alla Traviata con mia madre e ai Metallica”.
Scommetto che ultimamente il tuo gruppo preferito siano i Fast Animals And Slow Kids…
“Sì casualmente – risponde ironicamente Camilla dato che il suo ragazzo è il leader della band – sono diventati il mio gruppo preferito”.
Se dovessi scegliere un angolino di Perugia, dove baceresti il tuo ragazzo?
“Sicuramente il tempietto di Porta Sant’Angelo, con quel pratino molto tranquillo, è un angolo della città che mi piace molto”.