DERUTA – Deruta ha ospitato la terza edizione del Premio Braccio Fortebraccio promosso dallo CSEN, Centro sportivo educazione nazionale della provincia di Perugia, presieduto dal Professor Giuliano Baiocchi.
Il Premio – che nasce per gratificare personalità che hanno contribuito a diffondere i valori dell’Umbria nel mondo – prende il nome dal condottiero e capitano di ventura Braccio Fortebraccio, che con le sue gesta ha sputo trasmettere nel tempo il valore del coraggio per centrare l’obiettivo della pacificazione dopo aspre lotte.
Anche la Provincia di Perugia ha partecipato alla cerimonia di premiazione, condotta dalla giornalista Paola Costantini presso il teatro derutese ‘Il posto unico’, con la consigliera Erika Borghesi che ha consegnato il piatto in ceramica realizzato appositamente per la manifestazione al cardiologo Maurizio Del Pinto, all’imprenditore perugino Eugenio Guarducci e al giornalista umbro Mario Mariano che ha ricevuto il premio al giornalismo intitolato a Giuseppe Occhioni, storico giornalista sportivo, scomparso due anni fa.
Borghesi si è complimentata con la giuria e con tutti i premiati per il lavoro che quotidianamente portano avanti.
Hanno ricevuto il Premio Braccio Fortebraccio: l’ ASD Yamaguchi Karate Tavernelle e ASD Sakura Perugia, gli imprenditori Vincenzo Monetti, Eugenio Guarducci e Ubaldo Grazia, Walter Sirci, l’ AUCC onlus, Associazione umbra per la lotta contro il cancro, il Prof. Fausto Roila, Direttore di Oncologia Medica, Annarita Presciutti e Ambra Arcangeli, rispettivamente Coordinatrice infermieristica Day Hospital e Caposala Reparto Degenza Oncologia Medica Ospedale Santa Maria della Misericordia di Perugia, il cardiologo Dr. Maurizio Del Pinto, Roberto Tanganelli, presidente ConfProfessioni Umbria, l’ex calciatore del Perugia Walter Alfredo Novellino, il Prof. Luciano Mazzetti Presidente del Centro Internazionale Montessori di Perugia, Michele Toniaccini, sindaco di Deruta e la Compagnia ‘Il Grifoncello’.
Due, inoltre, i premi alla memoria che sono stati consegnati alle famiglie del maestro Franco Venanti e del professore Leonardo Tamantini.
Già si pensa alla prossima edizione che si terrà a Città di Castello nel 2024 e a conclusione di cerimonia si è avuto il passaggio di testimone tra il sindaco derutese Toniaccini e il primo cittadino tifernate Luca Secondi.