Bonus neo mamme di 1.200 euro dalla Regione Umbria

 PERUGIA –  La Regione Umbria annuncia che erogherà un “bonus neo mamme” di 1.200 euro alle donne che alla data di scadenza dell’avviso che sarà pubblicato a breve abbiano un bimbo di età pari o inferiore ai 12 mesi, che siano residenti in Umbria da due anni, abbiano un Isee massimo di 30 mila euro e che al momento di presentazione della domanda siano occupate subordinate o autonome o iscritte al Centro per l’impiego.

L’intervento rientra nella programmazione Por Fse 2021-2027 e prevede un impegno a ripetere il sostegno per 5 anni a fronte di una copertura economica di complessivi di 5 milioni e 700 mila euro (1,14 mln l’anno).

“Abbiamo deciso  – ha spiegato la governatrice dell’Umbria Donatella Tesei riguardo il a Bonus Neo Mamme – di introdurre una nuova misura a favore delle famiglie, oltre a quelle già esistenti. Si tratta di un bonus alle neomamme affinché possano conciliare al meglio, durante il primo anno di vita del bambino, le nuove esigenze familiari con quelle lavorative. La misura – ha continuato la presidente Tesei – nasce dall’analisi degli indicatori demografici umbri che disegnano uno scenario allarmante con un trend calante della natalità, in linea con il contesto nazionale e di molti Paesi europei. Nei primi sei mesi del 2022 le nascite sono calate del 5,1% rispetto al 2021, mentre il tasso di fecondità (numero medio di figli per donna) nel 2021 si è attestato a 1,17, vale a dire ben al di sotto della soglia che assicura il ricambio generazionale (almeno 2,1 figli per donna)”.

“L’inversione di rotta sociodemografica in Umbria è da tempo una priorità – ha sottolineato – rispetto alla quale dobbiamo continuare ad intervenire con tempestività a supporto delle famiglie. In questo qualche segnale incoraggiante arriva a livello di residenti in Umbria dagli ultimi dati disponibili (primo semestre 2022). Spesso queste dinamiche – ha rilevato – dipendono anche dalle incertezze economiche e sociali delle donne e dei giovani, nonché dalle difficoltà di questi ultimi ad accedere e rimanere nel mondo del lavoro. La nascita di un figlio ha, infatti, un impatto economico importante nel nucleo familiare e sulla vita lavorativa”.

Redazione Vivo Umbria: