PERUGIA – Proseguono le celebrazioni a Perugia per i sessant’anni dell’Associazione culturale Luigi Bonazzi. Il 19 gennaio, dalle ore 17, cerimonia all’Aula Magna dell’Università per Stranieri di Perugia, che prevede gli interventi di Maria Antonietta Gargiulo e Michele Chiuni che illustreranno i passi fondamentali della storia del Bonazzi, intervallati dagli interventi musicali dei maestri Stefano Ragni e Roberto Todini. Ci saranno dei riconoscimenti che l’amministrazione comunale conferirà ai soci dell’associazione culturale.
Si tratta di una ulteriore manifestazioni di riconoscenza da parte del Comune verso questa realtà culturale fondata dai fratelli Venanti. Infatti venerdì scorso il sindaco Andrea Romizi e l’ex assessore Dramane Waguè hanno ricevuto a Palazzo dei Priori i componenti del direttivo dell’associazione, con in testa la presidente Zaira Morettini Venanti.
E’ stato Dramane Wagué ad aprire l’incontro, spiegando il senso dell’iniziativa che l’Amministrazione comunale ha voluto assumere per ringraziare l’associazione ed i suoi componenti per il grande impegno profuso negli anni con l’obiettivo di contribuire alla crescita dei cittadini dal punto di vista culturale e umano.
A sua volta il sindaco Andrea Romizi ha sottolineato che la consegna del riconoscimento era doverosa per ricordare ancora una volta il maestro Franco Venanti, ma anche per dare un ulteriore impulso all’attività dell’associazione che continuerà a portare avanti il suo meritorio percorso. Ciò perpetuando una programmazione di eventi che è sempre stata varia ed ha consentito, sotto la sapiente guida di Venanti, di esplorare scenari innovativi con al centro l’uomo.
Romizi ha annunciato che l’Amministrazione ha deciso di intitolare al maestro uno spazio cittadino, previa deroga del Prefetto essendo trascorsi meno di 10 anni dalla sua scomparsa.
“Sappiamo quanto l’associazione Bonazzi stesse a cuore a Franco Venanti: per questo ci sentiamo di ringraziare tutti voi componenti del direttivo ed i soci per averlo sempre affiancato e sostenuto con passione e per aver oggi assunto il compito di perpetuarne l’attività. Ogni evento organizzato dall’associazione Bonazzi, infatti, ha sempre arricchito chi vi ha partecipato consentendo, nel contempo, di approfondire temi complessi”.
Un sentito ringraziamento a sindaco, Amministrazione e Waguè è stato formulato dalla presidente Morettini Venanti e dagli altri membri del direttivo presenti che hanno molto apprezzato il gesto ed il costante sostegno ricevuto dall’istituzione comunale.
“Come associazione cerchiamo di andare avanti proseguendo quanto fatto da Franco Venanti in tanti anni di presidenza. Oggi per noi questo riconoscimento è certamente un punto di arrivo, come attestazione di quanto è stato compiuto in molti anni di impegno per la città dal punto di vista della socialità. Ma, nel contempo, è un punto di partenza per continuare ad operare per il bene della collettività.
LA PERGAMENA
Nella pergamena consegnata alla presidente dal sindaco si legge: “Il sentito ringraziamento dell’Amministrazione comunale all’associazione Luigi Bonazzi, fondata a Perugia nel 1963 da Gerardo Dottori, Luciano e Franco Venanti ed altri intellettuali perugini, per i 60 anni di attività per aver contribuito attraverso l’arte, la cultura, la letteratura, la scienza a migliorare il patrimonio intellettuale e la qualità della vita della nostra comunità perugina”.
IL “BONAZZI”
L’Associazione intitolata a Luigi Bonazzi (1811-1879), storico ed eclettico uomo di cultura (attore e letterato) rappresenta un fortissimo anello di congiunzione fra la realtà culturale della città di Perugia, la sua tradizione più alta, otto-novecentesca, e il presente, segnato dalla necessità di valorizzare la ricerca erudita, ma anche la vita sociale, che esprime il capoluogo. Fondata a Perugia il 12 ottobre 1963 dal maestro Franco Venanti, insieme al fratello Luciano, al pittore Gerardo Dottori e ad altri intellettuali perugini, nel corso degli anni ha dato vita a numerosi eventi culturali di spicco e negli ultimi anni ha organizzato anche alcuni convegni di rilievo internazionale come: “Clonazione: opinioni a confronto sulle nuove frontiere della ricerca”(2000), “L’Umbria guarda la Cina” (2011), “Sporco Mondo. Vivere e sopravvivere nell’entropia” (2016), “L’arte cultura dei popoli. L’importanza dell’arte figurativa per la conoscenza della cultura delle civiltà passate e per ispirare le future generazioni” (2017) e “Robotica e intelligenza artificiale: l’impatto dell’infosfera sulla vita dell’uomo” (2018).