PERUGIA – Da “Enjoy the silence” dei Depeche Mode, a “Bonfire heart” di James Blunt, a “One Love” di Bob Marley, a “La Cura” di Franco Battiato, a “A Mano a mano” di Rino Gaetano. Questi sono solo alcuni dei titoli delle canzoni che Barbanera&Pala hanno eseguito venerdì sera all’Uva Nera, il ristorante, pizzeria, vineria e birreria di Perugia. Oltre due ore di grande musica italiana d’autore e di successi internazionali. Hanno eseguito tutti brani famosi e conosciuti, magistralmente interpretati dalle voci potenti di Ivano Barbanera e Giovanni Pala, munito della sua inseparabile chitarra.
Tra gli altri brani spazio anche al Duca Bianco, ovvero David Bowie, con “Space Oddity” e la celebre “Heroes”, eseguita – forse senza saperlo – il giorno prima della ricorrenza della caduta del Muro di Berlino, che iniziò il 9 novembre 1989. Questo brano Bowie, che in passato aveva vissuto a lungo a Berlino, lo dedicò durante un concerto agli “eroi” della Germania Est. Il Duca Bianco si esibì il 6 giugno 1987 nella parte occidentale dell’allora ex capitale tedesca e lo fece davanti al Reichstag, l’ex parlamento nazista che dal 1945 è semi distrutto e di cui rimane solo l’inquietante scheletro dopo essere stato bombardato e occupato dall’Armata Rossa. Una scelta non casuale perché l’edificio si trovava poco lontano dal Muro e la maggior parte degli altoparlanti del concerto era diretta verso Berlino est. Mentre il pubblico pagante della parte occidentale riempì lo spiazzo, dietro al muro, lungo il viale Unter den Linden, si radunarono migliaia di giovani che, sentita la dedica di David Bowie, esplosero di gioia incitando la caduta del muro, subito seguiti da quelli della parte ovest.