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Avis Perugia, da 54 anni a servizio della collettività

Avis Perugia, da 54 anni a servizio della collettività

PERUGIA – L’Avis Perugia da 54 anni opera con successo sul territorio. E’ una realtà sempre attiva che, anche in emergenza Covid-19, ha saputo adattarsi ed organizzarsi permettendo di continuare in sicurezza l’attività di donazione del sangue. Il presidente di Avis Perugia, Fabrizio Rasimelli, ha fatto il punto della situazione.

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A Perugia c’è emergenza sangue? E in Umbria?

“Al momento a Perugia – risponde Rasimelli – non abbiamo emergenza sangue, perché le attività dell’ospedale si sono ridotte e le donazioni, nonostante il blocco causato dal Coronavirus, sono continuate e sono state anche numerose. In Umbria abbiamo però dei punti donazione chiusi, come quello di Pantalla e altri centri ridotti come numero di accessi giornalieri. Avis ha garantito e continuerà a garantire sangue. Occorre, però, non abbassare la guardia e continuare a donare, perché ci sono le normali attività ospedaliere in ripresa e quindi è importante non farsi trovare impreparati ad un eventuale emergenza”.
Avis Perugia, da 54 anni a servizio della collettività
Dove si può donare e quando?
“La donazione di sangue si effettua presso il Centro Trasfusionale dell’Ospedale Santa Maria della Misericordia di Perugia, tutti i giorni dal lunedì al sabato e la terza domenica di ogni mese, dalle 8,00 alle 12,00, solo ed esclusivamente tramite prenotazione. Per poter effettuare la prenotazione si possono chiamare i numeri 347/2492230 o 335/7908343 (dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle 13 e dalle 16 alle 19) o inviare una richiesta per email a prenotazioni.comunaleperugia@avis.it”.
Con il Coronavirus che provvedimenti avete adottato nei confronti dei donatori?
“Grazie alla presenza dei volontari di Avis Perugia e al personale sanitario è stato reso un servizio alla collettività immenso. Siamo, infatti, riusciti a mantenere il distanziamento necessario per rendere la donazione un gesto sicuro. A tutti i donatori, se sprovvisti, viene consegnata una mascherina e misurata la temperatura corporea all’ingresso, viene inoltre fatto un triage prima di inviarlo a donare”.
Avis Perugia, da 54 anni a servizio della collettività
Avis Perugia quanti soci conta?
“Ad oggi soci effettivi sono 4.958, sono tanti ma non ancora sufficienti e soprattutto pochi rispetto al numero dei potenziali donatori che Perugia potrebbe mettere in campo. L’appello è: chi può donare si iscriva ad Avis Perugia”.
Quali saranno le vostre prossime iniziative?
“Purtroppo l’emergenza Coronavirus ha scombinato un po’ tutti i programmi della nostra associazione. Uno di questi è stata l’assemblea nazionale Avis, che si sarebbe dovuto svolgere a Perugia dal 22 al 24 maggio, e che è stata rimandata ad ottobre-novembre, sperando che il virus sia un lontano ricordo. Avis però continua a stare vicino ai donatori, con campagne social mirate, abbiamo ad esempio da poco fatto una diretta Facebook di oltre sei ore dal titolo ‘Nessuno si salva da solo, insieme ce la faremo’, condotta da Mauro Casciari che ha visto il coinvolgimento di migliaia di persone. Vogliamo continuare ad essere presenti ogni settimana per ricordare quanto sia importante donare, come, cosa e quando farlo. Avis Perugia attende il momento in cui ci si potrà di nuovo abbracciare ma non si ferma”.
Avis Perugia, da 54 anni a servizio della collettività
Quali sono gli obiettivi che si pone Avis Perugia?
“Gli obiettivi – conclude Fabrizio Rasimelli – sono tanti e diversi, ma il più importante è quello di garantire ai malati, alle persone che possono vivere solo grazie ad una trasfusione, che quella sacca per loro vitale ci sarà sempre. Uno degli obiettivi è la cittadinanza attiva, ciò vuol dire essere presenti nei temi di maggior rilevanza sociale, come già fatto nel passato: contro il femminicidio, il razzismo, il bullismo e per i giovani, le donne, i più deboli. Vogliamo continuare a far donare su prenotazione per garantire programmazione e certezze, questo permette a noi, inoltre, di organizzarsi e organizzare al meglio il lavoro presso il reparto dove si svolgono le donazioni. Altro grande obiettivo è quello di aumentare la donazione di Plasma, oggi ancor più importante per l’uso che se ne fa. Avis vuole continuare ad essere parte integrante del sistema salute della nostra città e della nostra regione”.
ORGANIGRAMMA DEL CONSIGLIO DIRETTIVO DI AVIS COMUNALE DI PERUGIA
Presidente: Fabrizio Rasimelli. Vice Presidente Vicario: Stefano Migliorati. Vice Presidente: Cosimo Pisanò. Segretario: Luana Cerri Boni. Tesoriere: Sara Minestrini. Altri membri dell’ufficio di presidenza: Marco Tortoioli (responsabile sport), Francesco Lombardo (resp. informatico). Altri consiglieri : Vania Battistoni (resp. scuole), Paolo Befani, Francesco Minelli (resp. convenzioni), Rita Nesta, Davide Quartini, Roberta Rizzo, Enzo Ragni, Mirco Tinarelli. Direttore sanitario: dott. Gabriele Piergianni.

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