MAGIONE – La pandemia Covid-19 ha costretto al rinvio eventi di ogni tipo, sia a livello mondiale che nei più piccoli contesti locali. Anche la 49ma Festa del donatore Avis Magione, prevista per il 28 giugno, ha inevitabilmente subito la stessa sorte, ed è stata rimandata a data da destinarsi.
“Abbiamo temporeggiato qualche settimana, per cercare di capire l’evolversi della situazione – spiega il presidente della sezione Roberto Taborchi – ma nel Consiglio direttivo di aprile siamo stati costretti a formalizzare lo spostamento. C’è ancora troppa incertezza su come e quando si potrà avviare la fase-2, che prevederà sicuramente all’inizio molte limitazioni ad eventi ludici ed aggregativi. La nostra speranza è di poterla recuperare in forma alternativa in autunno, magari organizzando una cena benefica, con raccolta fondi per le associazioni che si stanno impegnando di più nella lotta al Sars-Cov-2. Nel frattempo stiamo già pensando al 50mo anniversario dalla fondazione, che festeggeremo il 9, 10 ed 11 luglio 2021, quando speriamo la situazione si sarà completamente normalizzata. Saranno giornate storiche, che celebreremo con iniziative importanti già in cantiere, e che resteranno impresse nel tempo”.A marzo inoltre, la dottoressa Sandra Banci, storico medico sociale della sezione magionese, ha raggiunto la pensione, lasciando quindi la carica che ricopriva dal 2004.
“Ringraziamo di cuore la dottoressa Banci per il contributo che ci ha dato in questo lungo periodo – riprende Taborchi – la sua presenza in Avis è stata caratterizzata anche da 33 donazioni e 15 anni nel consiglio direttivo, davvero un grande esempio per tutti noi. Resterà naturalmente sempre viva la disponibilità e volontà per continuare insieme l’opera di sensibilizzazione, anche in occasione dei nostri eventi. Il ruolo di medico sociale sarà assunto ora dal dottor Stefano Laureti, nuovo riferimento sanitario per i donatori magionesi, oltre che raccordo informativo per chiarire dubbi e fornire indicazioni relative alla donazione di sangue e plasma”.
“Abbiamo temporeggiato qualche settimana, per cercare di capire l’evolversi della situazione – spiega il presidente della sezione Roberto Taborchi – ma nel Consiglio direttivo di aprile siamo stati costretti a formalizzare lo spostamento. C’è ancora troppa incertezza su come e quando si potrà avviare la fase-2, che prevederà sicuramente all’inizio molte limitazioni ad eventi ludici ed aggregativi. La nostra speranza è di poterla recuperare in forma alternativa in autunno, magari organizzando una cena benefica, con raccolta fondi per le associazioni che si stanno impegnando di più nella lotta al Sars-Cov-2. Nel frattempo stiamo già pensando al 50mo anniversario dalla fondazione, che festeggeremo il 9, 10 ed 11 luglio 2021, quando speriamo la situazione si sarà completamente normalizzata. Saranno giornate storiche, che celebreremo con iniziative importanti già in cantiere, e che resteranno impresse nel tempo”.A marzo inoltre, la dottoressa Sandra Banci, storico medico sociale della sezione magionese, ha raggiunto la pensione, lasciando quindi la carica che ricopriva dal 2004.
“Ringraziamo di cuore la dottoressa Banci per il contributo che ci ha dato in questo lungo periodo – riprende Taborchi – la sua presenza in Avis è stata caratterizzata anche da 33 donazioni e 15 anni nel consiglio direttivo, davvero un grande esempio per tutti noi. Resterà naturalmente sempre viva la disponibilità e volontà per continuare insieme l’opera di sensibilizzazione, anche in occasione dei nostri eventi. Il ruolo di medico sociale sarà assunto ora dal dottor Stefano Laureti, nuovo riferimento sanitario per i donatori magionesi, oltre che raccordo informativo per chiarire dubbi e fornire indicazioni relative alla donazione di sangue e plasma”.