Assisi, proteste accolte: autovelox fissi nei centri abitati di Tordandrea e Castelnuovo

ASSISI – Tanto tuonò che piovve. Alla fine arrivano autovelox fissi nei centro abitati di Tordandrea e Castelnuovo. La protesta dei residenti delle due zone sono state raccolte dal consigliere comunale Fabrizio Leggio (M5S) che ha fatto presente in Consiglio comunale la pericolosità, in particolare, del tratto della provinciale 408, Viale del Santo Patrono, che attraversa il centro abitato dove si viaggia a velocità sostenuta nonostante i limiti di velocità.

“La strada – ha rilevato Leggio – è il cuore della vita cittadina ed è altamente frequentata da pedoni per l’accesso alle scuole e alla parrocchia ma anche per vivere la piazza centrale per cui esiste l’esigenza di provvedere alla installazione di strumenti utili a far rispettare i limiti di velocità al fine di tutelare l’incolumità e la sicurezza dei cittadini e degli automobilisti. Del resto la normativa vigente in materia (Codice della Strada e relativi regolamenti di attuazione) prevede la possibilità di installare sistemi di rallentamento della velocità, visibili sia di giorno che di notte, dove vige un limite di velocità inferiore o uguale a 50 Km/h”.

Per questi motivi il consigliere ha interpellato il sindaco e l’assessore competente per sapere “se ritengono opportuno intervenire con urgenza al fine di limitare la velocità dei veicoli nel centro abitato di Tordandrea, riducendo di conseguenza il rischio di incidenti con conseguenti danni a persone e cose e se ritengono di dover coinvolgere gli organi dell’ente proprietario della strada provinciale in entrata e uscita dal centro abitato affinché in tempi brevi vengano installati dei dissuasori di velocità con opportuni mezzi di segnalamento orizzontale o trattamento della superficie della pavimentazione”.

Il vice sindaco Valter Stoppini nel rispondere in consiglio comunale all’interpellanza ha detto che “l’installazione dei dissuasori di velocità con dossi artificiali sulla provinciale 408 non è consentita, in passato nel centro abitato di Tordandrea erano già state installate colonnine Speed Check, ossia contenitori per l’inserimento del dispositivo di accertamento della velocità che hanno un effetto deterrente, e dal 1 gennaio 2018 a oggi hanno accertato ben 471 violazioni dei limiti di velocità.

L’amministrazione comunale, al fine di garantire la sicurezza dei cittadini, ha previsto e finanziato con 30 mila euro per quest’anno l’installazione di un autovelox fisso, resa possibile dal Decreto Semplificazione, stessa dotazione finanziaria per un altro autovelox fisso che sarà installato nel centro abitato di Castelnuovo, dove la viabilità è purtroppo altrettanto pericolosa. In attesa del decreto attuativo che permetterà l’installazione di questi dispositivi, gli uffici hanno già avviato i contatti con gli enti preposti per le autorizzazioni”.

 

Redazione Vivo Umbria: