ASSISI – Un’opportunità di incontro, dialogo, comunione e pace attraverso la musica: questa la missione della rassegna Assisi pax mundi organizzata dalle Famiglie Francescane, in collaborazione con la Cappella musicale della Basilica di San Francesco, giunta quest’anno all’XI edizione. Un grande evento musicale che arricchisce il bagaglio umano, spirituale e culturale di tutti i coinvolti. Gli 8 cori partecipanti hanno vissuto, nel suggestivo contesto della città serafica, momenti di autentica condivisione, uniti dall’amore per la musica. La rassegna si è svolta dal 17 al 20 ottobre con concerti programmati in vari momenti della giornata nei luoghi significativi di Assisi. Per l’edizione del 2024, Assisi Pax mundi ha esplorato due tematiche: il mistero della morte e resurrezione di Gesù, invitando il mondo corale a riflettere sulle parole “Sono stato crocifisso con Cristo”, e l’ottavo centenario dell’impressione delle stimmate di San Francesco, avvenuta alla Verna nel 1224. Le fonti francescane raccontano che, durante l’orazione, Francesco ricevette la visione di un serafino crocifisso, che lo avvolse in un’intensa esperienza d’amore, lasciando in lui le stimmate di Cristo.
I cori hanno declinato le tematiche secondo il proprio stile, affrontando molteplici repertori: dalle più antiche laudi agli autori contemporanei, dai corali barocchi al gospel, dalla musica sacra popolare al Romanticismo. Alla pluralità di linguaggi corrisponde la varietà di provenienza dei gruppi, accomunati dall’elevato livello di preparazione e dalla bellezza delle esecuzioni. Questi i cori partecipanti: Coro di voci bianche Cor Gentile di Foligno direttore Stefania Cruciani, il Quintetto vocale femminile di Assisi Angelica biltà, il Coro Santuario del Sacro Tugurio di Rivotorto (PG) direttore Stefania Cruciani, il Coro Laudate Dominum di Poggiomarino (NA) direttore Claudio Boccia, Corale San Prospero di Carpineti (RE) direttore Mario Bertini, Coro de Iddanoa Monteleone (Sassari) direttore Paolo Carta, Coro polifonico Regina pacis di Morolo (FR) direttore Claudia Crescenzi, Coro polifonico Cantabo Gaudium (Roma) direttore Massimiliano Gucci.
L’evento ha offerto anche l’opportunità unica di esplorare la ricchezza culturale e musicale della Biblioteca della Cappella Musicale di San Francesco. Sotto la guida esperta di padre Peter Hrdy i cantori hanno avuto l’occasione di avvicinarsi ad antichi codici di grande valore, come il manoscritto 338 del Cantico delle creature e il Cantorino di Reims, testimonianza di una tradizione musicale legata alla spiritualità e alla storia francescana. A culmine dell’evento il concerto finale di sabato 19 e la celebrazione eucaristica di domenica mattina durante la quale hanno partecipato tutti i cori iscritti. Al termine della Santa Messa i cori hanno eseguito il Cantico delle creature di padre Domenico Stella, un momento di unità e celebrazione che incarna lo spirito della manifestazione. Sarà proprio l’anniversario della composizione del Cantico di San Francesco a offrire spunti per l’edizione del 2025 che ospiterà la rassegna nei giorni dal 16 al 19 ottobre.
Alma Gatteschi