ASSISI – Dopo Foligno ecco Assisi. Ci piace questo bilancio sull’andamento delle biblioteche che dice e spiega molte cose riguardo una comunità. Anche perché, come evidenzia l’amministrazione comunale, nella biblioteca della città serafica tra la sede del centro storico in via San Francesco e quella di Santa Maria degli Angeli, sono custoditi ben 60.463 volumi
E allora, ecco gli altri numeri. I nuovi iscritti nel 2020 sono stati 304 e sono stati dati in prestito 1.418 libri. Nel breve periodo di apertura, tra un lockdown e l’altro, la biblioteca è stata frequentata da 3.640 persone.
L’attività dell’Ufficio Biblioteca, in collaborazione con il Sistema Museo ha organizzato 11 Bibliotour, vale a dire la lettura nelle frazioni con circa un migliaio di partecipanti tra adulti e bambini, e 8 appuntamenti denominati “Nati per leggere”.
Quando le scuole di Assisi sono rimaste aperte, da ottobre 2019 a febbraio 2020, sono state favorite attività didattiche con il coinvolgimento di circa 500 alunni e studenti.
Dal 2018, da quando è in funzione il servizio di digitalizzazione nel rispetto delle regole del Servizio bibliotecario nazionale sono stati catalogati 4.144 volumi.
L’iniziativa #bibliotecadate, ovvero il prestito a domicilio durante il mese di dicembre ha raggiunto 170 utenti che hanno ricevuto a casa il libro in prestito.
“Un’altra iniziativa – fa saper una nota del Comune – ha come destinatario l’istituto per ciechi e pluriminorati Casoria, infatti i ragazzi riceveranno in regalo dei volumi in braille donati dalle bibliotecarie assisane. Per una migliore gestione della macchina della biblioteca, il Comune di Assisi ha siglato un accordo per confermare gli obiettivi del Servizio Bibliotecario Nazionale e del Polo regionale UM1, finalizzati ad attivare e migliorare i servizi per l’accesso dell’utenza all’informazione e per la disponibilità di documenti in formato digitale, attraverso il catalogo unico del patrimonio bibliografico”.