Arteterapia per scoprire il luogo dove siamo chiamati a stare con “This must be the place”

PERUGIA – Ci sono luoghi dove siamo ‘chiamati a stare’ e domenica 15 settembre sarà un’occasione per comprenderli più a fondo grazie a un laboratorio speciale.

 

“THIS MUST BE THE PLACE/ QUESTO È IL LUOGO” è un laboratorio esperienziale per entrare nel vivo dell’ultimo libro della fotografa e scrittrice Francesca Boccabella. Potremo diventare protagonisti delle sue poesie, interagire con le sue immagini e vivere un’esperienza di gruppo attraverso gli strumenti dell’arteterapia che ci aiuterà a dare forma (attraverso materiali e parole) a cos’è per noi “Il luogo” dove siamo chiamati a stare. Il laboratorio sarà condotto da una arte terapeuta, Rosa della Volpe e da una formatrice, Francesca Brufani e avrà luogo a Perugia, allo Spazio Qui.

 

 

“Sono molto grata per il viaggio che il mio “This must be the place” sta facendo – afferma Francesca Boccabella – dalla sua uscita a fine maggio. Dalla radio, agli articoli online, ai feedback delle persone che l’hanno acquistato (tanti mi hanno detto che si sono sentite comprese, abbracciate nelle loro ferite e questo è stato un dono grandissimo per me) dalla selezione passata per il festival dedicato alle fanzine che mi porterà a Palermo all’interno di Zines Palermo e alla selezione passata per un altro festival che si svolgerà sempre in Italia.

 

Questo laboratorio è un altro grande traguardo perché io in primis ho sperimentato la bellezza e la profondità dell’arteterapia partecipando in passato come iscritta a dei laboratori e il pensiero che il mio lavoro ne abbia ispirato uno dedicato mi dà tanta felicità.”

 

Abbiamo chiesto a Rosa della Volpe, arte terapeuta che condurrà il laboratorio, cosa aspettarci da questo appuntamento.

 

Presentazione dell’incontro e obiettivi, come è nata l’idea di un laboratorio esperienziale?

 

L’obiettivo nasce dallo spunto che ci ha dato il lavoro di Francesca Boccabella “This must be the place” che tradotto significa “Questo è il luogo”. Il lavoro ha stimolato la nostra creatività e il desiderio di utilizzarlo in un laboratorio di arteterapia per poter anche noi individuare qual è questo luogo, ciascuno con la sua interiorità.

 

Arteterapia: come funziona durante l’incontro e in generale.

 

L’arteterapia a me piace descriverla con una frase che è quella di S. Giovanni Paolo II “Prendete in mano la vostra vita e fatene un capolavoro”, l’arteterapia utilizza il linguaggio simbolico non verbale per poter dare forma, attraverso pensieri, immagini e parole a quello che abbiamo dentro. Stimola quindi la consapevolezza che porta poi come obiettivo, al benessere; come arte terapeuta, penso che diventare consapevoli e star bene, dando anche un nome e forma alle cose generi anche dei processi di cambiamento.

 

L’arteterapia non interpreta l’immagine; l’arte terapeuta è colui che accompagna il processo creativo e questo è quello che faremo durante l’incontro. Un laboratorio di arteterapia infatti si struttura in una parte iniziale di introduzione, poi in una parte di emissione dell’immagine dove non sono richiesta capacità artistiche particolari ma può farlo benissimo anche chi non sa disegnare. E poi c’è una parte di condivisione ma diciamo che il laboratorio è strutturato in modo da far parlare l’immagine e quindi la parte simbolica sarà molto presente anche nella fase di condivisione.

 

 

L’incontro, attraverso esperienze, porterà a comprendere “il luogo dove siamo chiamati a stare”. Cosa significa?

 

Comprendere Il luogo dove siamo chiamati a stare significa iniziare un percorso: a volte noi scappiamo dai luoghi dove siamo chiamati a stare. Sarà ciascun partecipante a dirci cosa significa dal suo punto di vista, durante il laboratorio.

 

Carla Gariazzo, che ospiterà il laboratorio nello Spazio Qui di Perugia ha dichiarato: “Qui è uno spazio dedicato alla cultura: Qui è cultura con cura! Cura intesa come attenzione verso le persone, verso la natura e verso tutto ciò che è diritti e riconoscimento dei diritti per tutt*. A Qui si fanno e si condividono esperienze di teatro, musica, poesia, danza, letteratura, arteterapia, canto, fotografia, cinema, disegno, illustrazione…tutto ciò che è relazione e comunicazione”.

 

 

Informazioni aggiuntive: Il laboratorio è pensato per adulti dai 18 anni in su. Non sono richieste competenze artistiche per partecipare ma solo il desiderio di mettersi in gioco.

Al termine del laboratorio sarà possibile incontrare l’autrice. Ingresso a offerta libera. Il laboratorio è pensato per un massimo di 15 partecipanti.

 

Spazio Qui si trova a Perugia, in Via G. Dottori 85 06132 (San Sisto)
Centro Direzionale Selenia – secondo piano

Info e prenotazioni: 338 189 7816 – 3208508626

 

 

 

Federica Mastroforti: Perugina con un’anima nomade grazie alla quale scopro storie e provo a raccontarle. Comunicatrice del Terzo Settore, appassionata di fotografia e aspirante giornalista pubblicista.