Arte, teatro, trekking ed escursionismo per ritrovarsi con “StraVagante” Festival

PERUGIA – Giunto al suo terzo anno, StraVagante Festival dei paesaggi è un percorso e insieme una mappa per ritrovare e ritrovarsi su un sentiero comune di priorità: paesaggi mentali e culturali, paesaggi fisici, da rispettare sopra ogni cosa, da preservare e valorizzare, paesaggi distanti da connettere e mettere in relazione. Stravagante Festival dei paesaggi 2023 è iniziato il 30 luglio e continuerà fino al 5 agosto in tre regioni (Lazio, Umbria, Marche) ed è organizzato dalle Compagnie Teatro Verde, Fontemaggiore e Associazione Teatro Giovani Teatro Pirata.

 

Un festival inserito nella cornice della 44° edizione di   ‘Incontri per le strade’ e che gode del pieno supporto del Comune di Spello e del Parco del Subasio.

 

 

Numerosi gli appuntamenti che incontrano l’arte, il teatro e l’escursionismo e forniscono la prova che la multidisciplinarietà è in grado di generare alto coinvolgimento tra il pubblico di grandi e piccini. Un Festival che sta al passo con i difficili tempi segnati dal cambiamento climatico e che ci ricorda quanto perdere un paesaggio e la sua bellezza a causa della mancanza d’acqua, del fuoco, del deserto, dell’isolamento, dell’ignoranza, significhi perdere la via di casa.

 

Ai microfoni di Vivoumbria la direttrice artistica del Festival, Beatrice Ripoli, ha spiegato l’obiettivo dell’ edizione 2023 del Festival e illustrato i prossimi appuntamenti in programma al parco del Subasio.

 

StraVagante 2023: Perché c’è bisogno di un ‘Festival dei paesaggi’?

 

“C’è bisogno di considerare nuovamente il paesaggio come memoria e orientamento e come luogo per ritrovare le proprie radici. Il festival collega i paesaggi di tre regioni per promuovere un concetto di riconquista del proprio territorio che permette di goderne appieno e sperimentarne la bellezza attraverso esperienze e arte.”

 

Alcuni appuntamenti del Festival veicolano un’attenzione particolare all’ambiente e al cambiamento climatico.

 

“Il Festival quest’anno promuove l’idea di un turismo e di un tempo lento, il più ecologico possibile. Ad esempio, solo per citarne una, tutte le passeggiate in bici previste  partono dalla Villa dei Mosaici di Hendel: un luogo bellissimo dal quale partire con il mezzo ecologico per eccellenza che ha intercettato un pubblico di turisti molto vario per genere ed età. Tutti gli appuntamenti si svolgono in luoghi naturali che comunicano pace e tranquillità e possono essere vissuti dalla collettività”.

 

 

Si parte con una visita guidata all’ Orto Giardino e alla Fondazione Barbanera.

 

“Sì, gli eventi previsti sono numerosi e disponibili consultando il programma online.

Quest’anno intrecciamo arte, performance teatrali e trekking ed escursionismo. In programma anche per il primo giorno di festival una ‘SPA letteraria’ di racconti sostenibili che abbiamo pensato anche con un accompagnamento musicale. Agli appuntamenti, tutti gratuiti, sono abbinati anche momenti conviviali con degustazione di prodotti tipici del territorio come vino e olio: componenti preziosi da preservare e che contribuiscono certamente a far godere del paesaggio e di quello che può offrirci.

 

Il programma completo del Festival qui. Per rimanere aggiornati sugli eventi, consultare la pagina Facebook dell’evento.

 

Federica Mastroforti: Perugina con un’anima nomade grazie alla quale scopro storie e provo a raccontarle. Comunicatrice del Terzo Settore, appassionata di fotografia e aspirante giornalista pubblicista.