CITTA’ DI CASTELLO Un’opportunità per confrontarsi su problemi, aspettative, proposte e possibili sviluppi, con le finalità di individuare e confrontare esperienze, esigenze culturali di tutela e promozione artistica nonché obiettivi di crescita e sviluppo delle rispettive attività. Il 12 e 13 marzo 2020 Fondazioni, Archivi, Associazioni onlus e Collezioni d’arte moderna e contemporanea private italiane si ritrovano a Città di Castello presso gli Ex Seccatoi de Tabacco per una giornata di studi promossa dalla Fondazione Palazzo Albizzini Collezione Burri.
Non è mai abbastanza l’azione di promozione e conoscenza da parte del vasto pubblico (che poi è il fruitore di servizi ed attività) delle prestazioni e dei servizi erogati sino ad oggi da ciascun soggetto attivo in questo settore. A questo punta, in definitiva, l’iniziativa ideata per suscitare una più stretta relazione e intensificazione degli scambi, pur già esistenti tra i soggetti invitati, nel quadro di comuni interessi culturali ed artistici. “L’incontro – spiegano dalla Fondazione – inoltre è inteso a favorire più adeguati rapporti con le istituzioni pubbliche, in particolare con il ministero dei Beni Culturali, per quanto concerne ordinanze, provvedimenti legislativi ed altre misure che regolano tuttora l’attività per l’arte contemporanea”.
Nel calendario dei lavori e dei contributi, ad oggi in fase di elaborazione, sono previsti interventi dei responsabili delle maggiori realtà conservative private italiane e di esperti del settore. Gli effetti dell’azione svolta da enti e associazioni si riversa spesso sull’attività artistica culturale promossa da assessorati alla Cultura ed altri enti pubblici, ma investe altresì l’attività di editori, stampatori, galleristi, case d’asta, il comparto dell’Istruzione scolastica pubblica e privata, ed altre imprese di attività culturali che incidono sull’occupazione, sull’economia, sul tempo libero. È in questo quadro di molteplici interessi ed opportunità che viene offerta l’opportunità di partecipare alle giornate di studio sopra indicate, anche con eventuali comunicazioni da effettuare nel corso dell’iniziativa, anche al fine di costituire una interlocuzione istituzionale rappresentativa delle problematiche delle strutture proponenti.
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