TREVI – Petr Davydtchenko è ritornato negli spazi di Palazzo Lucarini a Trevi fino al 30 agosto, con un progetto che si occupa del rapporto fra arte, medicna e scienza nel contesto della pandemia. Di cosa si tratta? Un gruppo di scienziati, in collaborazione con l’artista, sta sperimentando una serie di combinazioni tra differenti sostanze naturali per verificarne le potenzialità immunitarie. PERFTORA, titolo della mostra, allude a una delle innumerevoli vicende della storia del potere e del controllo. Le accuse del regime sovietico contro il professor Beloyartsev, dopo le sue scoperte in laboratorio.
Foto Dušan Josip Smodej