FERENTILLO – I lavori alla struttura della chiesa ed ex complesso conventuale del Cimitero di Santa Illuminata a Precetto potrebbero compromettere, se non preservate con dovute accortezze, i due superstiti documenti storico artistici rimasti. Ossia la lunetta sopra il portale di accesso che ancora è priva di protezione. Purtroppo dopo varie segnalazioni nessuno è intervenuto per mettere in sicurezza tale opera, un affresco del XVII secolo raffigurante le stigmate di San Francesco e, a sinistra, Santa Illuminata titolare della Chiesa. Altra segnalazione proviene dai cittadini riguardo la meridiana del XVI secolo situata sulla parete interna del chiostrino, anche questa parte interessata dai lavori in corso. La meridiana è un dipinto preziosissimo in quanto è l’ unico esemplare superstite rintracciabile nel territorio comunale di Ferentillo nella misurazione del tempo e delle ore.
Tutta la struttura conventuale è di proprietà comunale, ma fino alla seconda metà dell’Ottocento era un luogo di grande fede e spiritualità. La meridiana era ammirata dal Venerabile Francesco Romanelli che qui visse e morì nel XVI/XVII sec. (le sue spoglie sono conservate nella sacrestia della chiesa di Santo Stefano a Precetto). Oltre alla pertinenza religiosa, nelle stanze interne nel XVI secolo si svolgevano importanti consigli con i Priori e maestranze civiche per decidere sugli Statuti e le ‘riformagioni’ del territorio comunale, alla presenza del commissario del principe Cybo Malaspina.
Certamente da più parti si auspicano controlli dove si svolgono lavori in luoghi che vedono la presenza di testimonianze artistiche. In primis si fa appello agli enti preposti soprattutto la Soprintendenza ai beni storici, artistici e architettonici dell’Umbria.