PERUGIA – A Castel del Piano l’8 dicembre, giornata dell’Immacolata Concezione, è stato un giorno speciale perché la Chiesa di Santa Maria Assunta è stata riaperta. Luogo di importanza storica e di adorazione perpetua, continua ad essere il cuore pulsante dell’Unità Pastorale di Castel del Piano, Pila, Bagnaia e Pilonico Materno. Varcando il portone principale, senza le panche, stando in piedi tutti di fronte all’altare, si respira aria di vernice ancora fresca, di pulito, di nuovo e il parroco don Francesco Buono, durante la celebrazione inaugurale, racconta: “Sin da quando ero piccolo il giorno dell’Immacolata si indossava qualcosa di nuovo. E cos’è il nuovo che Dio ci porta? Il nuovo non è come a volte pensiamo noi, cancellare il passato, ma guardate queste colonne, guardate questa Chiesa… il nuovo è riemerso, c’era già. In quello che c’era prima, nell’iniziativa di Dio, il compimento c’è già. Oggi lo stiamo vivendo. Manca il nostro ‘Sì’. Maria crede che con il suo sì Dio farà l’impossibile. Il nuovo arriva nella nostra vita, non dove noi abbiamo storie perfette, ma dove noi doniamo la nostra storia a Dio. Maria ci insegna che accogliere non è incastrare, sopportare, ma accogliere è fare spazio, e chi accoglie Dio nella sua vita… fa spazio”.
Nella navata di destra c’è un quadro, sotto l’Annunciazione, e don Francesco prosegue: “Il problema non è dove sei, non è come sei, ma lasciare spazio all’iniziativa di Dio. Noi oggi festeggiamo la nostra libertà e questa non è condizionata dai nostri se, ma solo dai nostri sì. Lì oggi non c’è il nostro Crocifisso, c’è quella nicchia vuota, c’è quello spazio tra Maria e il discepolo amato: è lo spazio della nostra libertà. Dobbiamo scegliere tra la nostra umanità, i nostri sentimenti oppure fare spazio alla mentalità di Colui che ci ha amato e ha dato la vita per noi”.
Adesso si attende che il quadro sia completato per la Festa del Crocifisso che si terrà dall’8 al 17 maggio 2020.
Ed in questo giorno così importante è impossibile non ricordare l’8 dicembre del 2013 quando migliaia di fedeli si riunirono per la dedicazione della nuova Chiesa a Padre Pio. Nello stesso giorno di sei anni dopo la Chiesa di Santa Maria Assunta risorge e prosegue la stesura di una nuova storia per tutta la comunità.