FOLIGNO – L’Anpi di Foligno, sull’iniziativa patrocinata dal Comune di Foligno, promossa dall’Associazione 10 febbraio, per il 20 e 23 ottobre che prevede un convegno dal taglio celebrativo della battaglia di El Alamein e del contributo della Divisione Folgore, e l’intitolazione di un parco pubblico ad un combattente di quell’episodio bellico, dichiara quanto segue con il suo presidente Stefano Mingarelli: “E’ doveroso onorare i caduti di El Alamein, insieme a tutte le vittime della guerra, come pure riconoscere il valore e i senso del dovere di quanti combatterono in quella feroce battaglia.
Ma è totalmente inaccettabile assegnare come Istituzione un valore civile condiviso ad un episodio bellico e ad un protagonista di un conflitto provocato dalla Germania nazista in cui l’Italia fu irresponsabilmente trascinata dal criminale regime fascista, assecondato da una monarchia cinica e imbelle”.
“Vogliamo ricordare a questa amministrazione – sottolinea Mingarelli – che ad El Alamein il nostro esercito e il regime fascista non stavano svolgendo una missione umanitaria ma un vero e proprio atto di aggressione imperialista nella guerra a fianco di Hitler e del regime nazista. Guerra che provocò centinaia di migliaia di morti e lutti indicibili al nostro Paese e alla nostra Foligno”.