GUBBIO – La festa più emblematica dell’Umbria, la Corsa dei Ceri, non si svolgerà. Lo ha annunciato il sindaco Filippo Stirati che purtroppo, pur dispiaciuto della decisione che ha dovuto assumere, ha allo stesso tempo dovuto prendere atto della situazione della pandemia del Covid19 per sancire che non ci sono le condizioni per poter svolgere la Corsa dei Ceri. In attesa che la situazioni migliori, il sindaco ha escluso anche, al contrario di quanto era stato ipotizzato nei giorni passati, che la Corsa dei Ceri possa essere rimandata all’11 settembre, giorno dei festeggiamenti della traslazione del corpo del patrono Sant’Ubaldo sul Monte Ingino. La Corsa dei Ceri è una manifestazione folklorica e devozionale con ampia partecipazione popolare che affonda le radici nella notte dei tempi. Si hanno testimonianze certe sin dall’alto medioevo, ma ci sono studiosi che ipotizzano che sia da datare in tempi ancora più antichi. Secondo questi esperti la Corsa infatti avrebbe origini pagane e si sostanzierebbe in una festa che inneggia all’avvento della primavera.
- Claudio Bianconi in folklore e tradizione