PERUGIA – Grazie a Sergio Staino e Francesco Altan anche la Pimpa, Cipputi, Bobo, Bibi e Michele aderiscono all’appello per invitare a partecipare alla Marcia della pace e della fraternità PerugiAssisi del 24 aprile. Qui di seguito ricordiamo iniziative e programma.
Sabato 23 aprile
ore 15.30 – 18.30
Assisi, Sacro Convento di San Francesco
Sala della pace (*)La via della pace
Incontro di riflessione e proposta alla vigilia della Marcia PerugiAssisi della pace e della fraternità “Fermatevi! La guerra è una follia”Intervengono tra gli altri:
Stefania Proietti, Sindaco di Assisi e Presidente della Provincia di Perugia
fra Marco Moroni, Custode del Sacro Convento di San Francesco d’Assisi
Marco Tarquinio, Direttore di Avvenire
Cecilia Strada, Responsabile comunicazione ResQ
Cardinale Matteo Maria Zuppi, Arcivescovo Metropolita di Bologna
Bianca Pomeranzi, già membro del Comitato delle Nazioni Unite per l’eliminazione delle discriminazioni contro le donne (Cedaw)
Andrea De Domenico, Vicedirettore dell’ufficio per il coordinamento degli affari umanitari delle Nazioni Unite in Palestina (Ocha)
Laura Nota, Direttrice del Laboratorio di ricerca e intervento per l’orientamento alle scelte dell’Università di Padova
p. Renato Kizito Sesana, Fondatore Comunità di Koinonia (Nairobi)
Giuseppe Giulietti, Presidente FNSI, fondatore Articolo 21
ore 15.30 – 18.30
Assisi, Sacro Convento di San Francesco
Sala della pace (*)La via della pace
Incontro di riflessione e proposta alla vigilia della Marcia PerugiAssisi della pace e della fraternità “Fermatevi! La guerra è una follia”Intervengono tra gli altri:
Stefania Proietti, Sindaco di Assisi e Presidente della Provincia di Perugia
fra Marco Moroni, Custode del Sacro Convento di San Francesco d’Assisi
Marco Tarquinio, Direttore di Avvenire
Cecilia Strada, Responsabile comunicazione ResQ
Cardinale Matteo Maria Zuppi, Arcivescovo Metropolita di Bologna
Bianca Pomeranzi, già membro del Comitato delle Nazioni Unite per l’eliminazione delle discriminazioni contro le donne (Cedaw)
Andrea De Domenico, Vicedirettore dell’ufficio per il coordinamento degli affari umanitari delle Nazioni Unite in Palestina (Ocha)
Laura Nota, Direttrice del Laboratorio di ricerca e intervento per l’orientamento alle scelte dell’Università di Padova
p. Renato Kizito Sesana, Fondatore Comunità di Koinonia (Nairobi)
Giuseppe Giulietti, Presidente FNSI, fondatore Articolo 21
Erica Boschiero, cantautrice
Marco Mascia, Centro di Ateneo per i Diritti Umani “Antonio Papisca”, Università di Padova
fra Giulio Cesareo, Responsabile dell’Ufficio Comunicazione del Sacro Convento di San Francesco d’Assisi
Flavio Lotti, Coordinatore del Comitato promotore della Marcia PerugiAssisi
Marco Mascia, Centro di Ateneo per i Diritti Umani “Antonio Papisca”, Università di Padova
fra Giulio Cesareo, Responsabile dell’Ufficio Comunicazione del Sacro Convento di San Francesco d’Assisi
Flavio Lotti, Coordinatore del Comitato promotore della Marcia PerugiAssisi
(*) Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili. L’incontro potrà essere seguito anche online sul canale Youtube perlapace
Sabato 23 aprile
ore 21.00
Assisi, Chiesa inferiore della Basilica di San Francesco d’AssisiVeglia di preghiera
“Fratelli Tutti: Pace e Giustizia si baceranno”Cardinale Michael Czerny, Prefetto del Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale
ore 21.00
Assisi, Chiesa inferiore della Basilica di San Francesco d’AssisiVeglia di preghiera
“Fratelli Tutti: Pace e Giustizia si baceranno”Cardinale Michael Czerny, Prefetto del Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale
Domenica 24 aprile 2022
vigilia della Festa della LiberazioneMarcia PerugiAssisi della pace e della fraternità
“Fermatevi! La guerra è una follia”
ore 9.00 Partenza da Perugia, Giardini del Frontone
ore 15.00 Manifestazione conclusiva ad Assisi, Piazza San Francesco
vigilia della Festa della LiberazioneMarcia PerugiAssisi della pace e della fraternità
“Fermatevi! La guerra è una follia”
ore 9.00 Partenza da Perugia, Giardini del Frontone
ore 15.00 Manifestazione conclusiva ad Assisi, Piazza San Francesco
L’APPELLO
Riportiamo integralmente l’appello lanciato in occasione della Marcia straordinaria per la pace del 24 aprile.
“FERMATEVI! La guerra è una follia”
Dal 24 febbraio, la guerra in Ucraina avanza facendo strage di vite innocenti,
riducendo le città in cimiteri, minacciando la guerra mondiale e la catastrofe atomica.
Per questo diciamo che va fermata!
Ogni giorno che passa, lo scontro s’innalza e la guerra diventa più disumana e cieca
distruggendo ogni residuo spazio di pace. Per questo ripetiamo che va fermata
subito!
Fermare la guerra vuol dire negoziare subito, con determinazione, su tutto: il cessate
il fuoco, i corridoi umanitari, la fine della guerra, la sicurezza per tutti, il disarmo, il
rispetto dei diritti umani di tutti, comprese le minoranze. Tutte le strade vanno
percorse. Bisogna dialogare con tutti.
E’ urgente l’apertura di un negoziato multilaterale serio, strutturato, concreto, onesto
e coraggioso, sotto l’autorità delle Nazioni Unite. Il Segretario Generale dell’Onu, i
responsabili dell’Unione Europea e della politica internazionale lo devono fare ora!
Guardando al presente ma anche al futuro. Per salvare la povera gente che è rimasta
sotto le bombe. Per scongiurare la catastrofe atomica. Per impedire l’esplosione di una
nuova devastante crisi sociale e ambientale. Non c’è obiettivo più importante!
Moltiplichiamo le iniziative di pace e domenica 24 aprile, vigilia della Festa della
Liberazione, partecipa alla Marcia straordinaria PerugiAssisi della pace e della
fraternità.
Insieme con Papa Francesco, diciamo tutti, ma proprio tutti: Fermatevi! La guerra è
una follia.
Nessuno si rassegni alla guerra e alla corsa al riarmo! Nessuno si pieghi alle leggi
della violenza. Nessuno ceda alla logica amico-nemico. Risolviamo i problemi che
non abbiamo ancora voluto affrontare nel rispetto del diritto internazionale. Basta con
la propaganda di guerra! Fermiamo la circolazione dell’odio e dell’inimicizia.
Facciamo pace. Prendiamoci cura delle vite degli altri, sempre, comunque e dovunque
senza distinzioni di alcun genere.
Siamo solidali con gli ucraini e con tutte le vittime di tutte le guerre dimenticate che
continuano a insanguinare il mondo. Con i russi che si oppongono alla guerra, con chi
è costretto a farla e con le vittime della persecuzione anti-russa. Con tutti i bambini e
le bambine, le donne e gli uomini di ogni età che pagheranno le dure conseguenze
della guerra, in Italia e nel resto del mondo.
Chi ama la pace, come recita la Costituzione Italiana, «ripudia la guerra come
strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle
controversie internazionali.
riducendo le città in cimiteri, minacciando la guerra mondiale e la catastrofe atomica.
Per questo diciamo che va fermata!
Ogni giorno che passa, lo scontro s’innalza e la guerra diventa più disumana e cieca
distruggendo ogni residuo spazio di pace. Per questo ripetiamo che va fermata
subito!
Fermare la guerra vuol dire negoziare subito, con determinazione, su tutto: il cessate
il fuoco, i corridoi umanitari, la fine della guerra, la sicurezza per tutti, il disarmo, il
rispetto dei diritti umani di tutti, comprese le minoranze. Tutte le strade vanno
percorse. Bisogna dialogare con tutti.
E’ urgente l’apertura di un negoziato multilaterale serio, strutturato, concreto, onesto
e coraggioso, sotto l’autorità delle Nazioni Unite. Il Segretario Generale dell’Onu, i
responsabili dell’Unione Europea e della politica internazionale lo devono fare ora!
Guardando al presente ma anche al futuro. Per salvare la povera gente che è rimasta
sotto le bombe. Per scongiurare la catastrofe atomica. Per impedire l’esplosione di una
nuova devastante crisi sociale e ambientale. Non c’è obiettivo più importante!
Moltiplichiamo le iniziative di pace e domenica 24 aprile, vigilia della Festa della
Liberazione, partecipa alla Marcia straordinaria PerugiAssisi della pace e della
fraternità.
Insieme con Papa Francesco, diciamo tutti, ma proprio tutti: Fermatevi! La guerra è
una follia.
Nessuno si rassegni alla guerra e alla corsa al riarmo! Nessuno si pieghi alle leggi
della violenza. Nessuno ceda alla logica amico-nemico. Risolviamo i problemi che
non abbiamo ancora voluto affrontare nel rispetto del diritto internazionale. Basta con
la propaganda di guerra! Fermiamo la circolazione dell’odio e dell’inimicizia.
Facciamo pace. Prendiamoci cura delle vite degli altri, sempre, comunque e dovunque
senza distinzioni di alcun genere.
Siamo solidali con gli ucraini e con tutte le vittime di tutte le guerre dimenticate che
continuano a insanguinare il mondo. Con i russi che si oppongono alla guerra, con chi
è costretto a farla e con le vittime della persecuzione anti-russa. Con tutti i bambini e
le bambine, le donne e gli uomini di ogni età che pagheranno le dure conseguenze
della guerra, in Italia e nel resto del mondo.
Chi ama la pace, come recita la Costituzione Italiana, «ripudia la guerra come
strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle
controversie internazionali.
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Invia la tua adesione, le tue idee e proposte al Comitato promotore Marcia
PerugiAssisi, via della viola 1 (06122) Perugia – Tel. 075/5737266 – 335.6590356 – fax
075/5721234 – email adesioni@perlapace.it – www.perlapace.it – www.perugiassisi.org
PerugiAssisi, via della viola 1 (06122) Perugia – Tel. 075/5737266 – 335.6590356 – fax
075/5721234 – email adesioni@perlapace.it – www.perlapace.it – www.perugiassisi.org