Anche il quadro di Leopoldo Di Girolamo nella galleria dei sindaci di Terni
TERNI – Grande giubilo ieri mattina, 29 settembre, a Palazzo Spada. È stato aggiunto, con una piccola cerimonia nella galleria dei sindaci di Terni, ospitata nella sala Antonella Baioletti, anche il ritratto dell’ex sindaco Leopoldo Di Girolamo, in carica dal giugno 2009 fino al febbraio 2018.
“È la prima volta che rientro a Palazzo Spada dalle mie dimissioni – ha affermato Leopoldo Di Girolamo – ho voluto esserci a una cerimonia che segna una tradizione che è di Terni ma anche di altre città. Condivido quello che ha detto il sindaco Latini, il primo cittadino di una comunità è una figura particolare, è difficile fare il sindaco. Chi fa il sindaco chiaramente ha un suo percorso politico ma quando si arriva a indossare la fascia si è il sindaco della città nel suo complesso e si è mossi dall’intento di rispondere ai bisogni complessivi della propria comunità, senza essere partigiano”.
L’affissione del ritratto fatto dall’artista Luciano Crisostomi è avvenuta alla presenza di Leopoldo Di Girolamo, Leonardo Latini, attuale sindaco, Francesco Maria Ferranti, presidente del consiglio comunale, e Francesco Filipponi, vicepresidente. “Questa carrellata di ritratti – ha spiegato Leonardo Latini – è la storia della città. Fare il sindaco è un servizio alla comunità ed è giusto che la città riconosca e rammenti chi ha fatto sacrifici per rispondere a questo impegno, provenendo magari anche da percorsi diversi, come ha fatto il senatore Di Girolamo. Il sindaco è un impegno molto rilevante, è l’interfaccia con la comunità, spesso gravato dai vari governi di ruoli e di incombenze ai quali non è facile rispondere soprattutto quando non si hanno gli strumenti per farlo. Ringrazio Leopoldo Di Girolamo per la sua presenza che è andata al di là del suo essere persona schiva”. Un piccola tassello artistico che si va ad aggiungere alla memoria e alla storia di Terni.
Riccardo Regi: Direttore di Vivo Umbria, Perugino, laureato in Lettere, giornalista professionista dal 1990, vice direttore dei Corrieri Umbria, Arezzo, Siena, Viterbo, Rieti per 18 anni.