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Anche gli scontrini fiscali nella lotta a stalking e violenza

PASSIGNANO – “Se sei vittima di stalking o violenza chiama il 1522”. E’ la frase che si vorrebbe vedere apposta sugli scontrini emessi dalle farmacie e dagli esercizi commerciali di Passignano. E forse, chissà, anche in altri comuni umbri come già avvento in altre regioni, peraltro, se l’idea dovesse piacere anche qui.

A proporlo, attraverso una interpellanza, è stata nel corso dell’ultima seduta del Consiglio comunale la vicesindaca Paola Cipolloni insieme all’assessora Maria Letizia Capecchi e alle consigliere Laura Dini e Daniela Bertocci, aderendo così ad una iniziativa delle Democratiche umbreCon questo atto si impegna Sindaco e Giunta comunale ad attivarsi presso le farmacie del comune di Passignano sul Trasimeno affinché venga apposta negli scontrini la frase “Se sei vittima di stalking o violenza chiama il 1522” e ad attivarsi nelle attività commerciali locali per proporre l’adesione alla campagna d’informazione.

“Purtroppo – riflettono le firmatarie dell’interpellanza -, tra gli effetti indiretti dell’emergenza coronavirus, c’è l’odioso aumento dei casi di violenza domestica e di genere. Un aumento anche in Umbria testimoniato da un’indagine Istat che ha condotto un’analisi dei dati contenuti nel dataset del numero verde antiviolenza 1522 nel periodo compreso tra marzo e giugno 2020 da cui emerge come durante tale periodo siano state 64 le donne vittime di violenza (26 in più rispetto al 2019) mentre le chiamate effettuate al numero antiviolenza sono state 125, 42 in più rispetto al 2019”. Da qui la decisione di proporre sul territorio comunale di Passignano l’attivazione di questa campagna antistalking.

Il numero 1522 è attivo 24 ore su 24, tutti i giorni dell’anno ed è accessibile gratuitamente, sia da rete fissa che mobile. Il servizio, mediante l’approccio telefonico, sostiene l’emersione della domanda di aiuto, consentendo un avvicinamento graduale ai servizi da parte delle vittime con l’assoluta garanzia dell’anonimato.

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