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Ancaiano: alla ricerca delle tre Marie

ANCAIANO – Il castello e la vallata dell’antico feudo della famiglia spoletina degli Ancaiani, conosciuta in questa parte della Valnerina quali baroni indiscussi dell’antico feudo della Abbazia di San Pietro in Valle, oltre a tanta storia, annovera tra le sue mura medievali non solo la svettante torre di reminiscenza albornoziana ma anche tante curiosità storiche artistiche e antropologiche. Se la chiesa di San Martino da anni è chiusa al culto per gravi danni causati dagli eventi sismici, molte delle case invece sono state recuperate compreso il palazzotto dei Baroni con la sua architettura classica rinascimentale.
Ancaiano annovera  delle piccole realtà abitate come Salari, Belvedere e Mezzanello. Il borghetto che si aggrappa alla china rocciosa alle falde del monte Fionchi, termina come detto con la massiccia e superba rocca a dominio sulla valle che è restaurata e visitabile previa richiesta ai proprietari.
Lungo le viuzze strette profumate da erbe selvatiche che si insinuano tra le medievali case, spicca una nicchia raffigurante una Madonna col Bambino di grande dolcezza. La Vergine indossa una tunica paonazza ed è coperta da un manto celeste che scende  dalla testa, incoronata; sul lato sinistro sorregge il Bambino che con la mano destra benedice.
Un classico esempio di sacra rappresentazione che riporta alle figure risalenti al tardo Seicento comuni nello Spoletino e in Valnerina. Sarebbe opportuno recuperare e restaurare.  All’interno della nicchia decorazioni con racemi e fiori.
Va detto che le raffigurazioni sacre ad Ancaiano sono numerose e legate alla vita di tutti i giorni, al lavoro e alla quotidianità. Come nel caso, presso il cosiddetto “molino del Barone”, di un’altra nicchia recante una raffigurazione della Madonna col Bambino.
Il dipinto è inserito in una nicchia in facciata. La struttura è stata di recente restaurata e portata al suo originario splendore. La Vergine indossa una tunica paonazza, e il classico manto che parte dalla testa; due angeli in volo sono posti a sinistra e destra che la incoronano. La madre e il foglio poggiano sopra ad una casetta. Probabilmente abbiamo qui rappresentata la Madonna di Loreto del XVI secolo ma assai ritoccata.
Ultima sacra raffigurazione Mariana censita è situata all’interno della stessa torre. Nella nicchia è raffigurata la Madonna col Bambino probabilmente del XV secolo, molto molto particolare e originale. Bella l’espressione del volto della Vergine che sorregge tra le braccia il Bambino Gesù. Il dipinto molto probabilmente è un ex volto devozionale della stessa famiglia degli Ancaiani che qui hanno vissuto e dominato.  Bellissimo il volto della Madonna e il sorriso accattivante del Bambino.
Un luogo magico, Ancaiano, immerso nella natura incontaminata, misterioso, affascinante dove il viandante si può dissetare lungo i sentieri in ruscelli di acqua freschissima.

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