SPOLETO – Lunedì 13 gennaio alle 20.45 va in scena lo spettacolo Oliva Denaro dal romanzo di Viola Ardone interpretato da Ambra Angiolini, diretta da Giorgio Gallione.
LO SPETTACOLO
“C’è una storia vera, e c’è un romanzo. La storia vera – si legge nella presentazione dello spettacolo – è quella di Franca Viola, la ragazza siciliana che a metà degli anni 60 fu la prima, dopo aver subito violenza, a rifiutare il cosiddetto matrimonio riparatore. Il romanzo prende spunto da quella vicenda, la evoca e la ricostruisce, reinventando il reale nell’ordine magico del racconto. All’inizio Oliva è una quindicenne che nell’Italia di quegli anni, dove la legge stabiliva che se l’autore del reato di violenza carnale avesse poi sposato la parte offesa, avrebbe automaticamente estinto la condanna (anche se ai danni di una minorenne), cerca il suo posto nel mondo. E, in un universo che sostiene che la femmina è una brocca, chi la rompe se la piglia, Oliva ci narra, ormai adulta, la sua storia a ritroso, da quando ragazzina si affaccia alla vita fino al momento in cui, con una decisione che suscita scandalo e stupore soprattutto perché inedita e rivoluzionaria, rifiuta la classica “paciata” e dice no alla violenza e al sopruso. Una storia di crescita e di emancipazione che scandaglia le contraddizioni dell’amore (tra padri e figlie, tra madri e figlie) e si insinua tra le ambiguità del desiderio, che lusinga e spaventa. Ma Oliva, proprio come Franca Viola, decide di essere protagonista delle proprie scelte, circondata da una famiglia che impara con lei e grazie a lei a superare ricatti, stereotipi e convenzioni. Un padre che frequenta il silenzio e il dubbio, ma che riuscirà a dire alla figlia se tu inciampi io ti sorreggo, e una madre che, dapprima più propensa a piegarsi alla prepotenza e al fatalismo, riuscirà infine a spezzare le catene della sottomissione e della vergogna. Grazie alla scrittura limpida, poetica, teatralissima e immaginifica di Viola Ardone, Oliva Denaro diventa così la storia di tutte le donne che ancora oggi pensano e temono di non aver scelta, costrette da una legge arcaica e indecente (lo stupro fino al 1981 era considerato solo oltraggio alla morale e non reato contro la persona) ad accettare un aguzzino e un violentatore tra le mura di casa. Una storia di ieri e di oggi, che parla di libertà, civiltà e riscatto”.
AMBRA ANGIOLINI
Per Ambra Angiolini “Oliva Denaro racconta la storia di tante donne attraverso questa ragazza, che diventa una eroina grazie al valore del primo vero ‘no’. È ribelle e contraria ma con rispetto e gentilezza. La sua ribellione passa per il desiderio di conoscenza, per la sua curiosità. Oliva è un’eroina che come super potere ha anche quello di saper ascoltare gli altri. Quando non sa ascolta, quando non comprende chiede. E quando non le viene risposto… “io non sono favorevole”. È talmente bella da portare in scena questa piccola grande vita, che uno si sente meglio già solo a raccontarla, questa storia”.
IL REGISTA
Per Giorgio Gallone questo è “Un romanzo di formazione che trasuda teatro. Una storia di coraggio, emancipazione e coscienza di sé. Una scrittura evocativa e profonda dove la voce della protagonista, delicata e rabbiosa, riesce ad essere contemporaneamente racconto personale e collettivo. Una storia ‘al femminile singolare’ che si trasforma progressivamente e quasi eroicamente in un canto di libertà”.
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La Stagione 24/25 del Teatro Nuovo Gian Carlo Menotti di Spoleto è firmata dal TSU in collaborazione con l’amministrazione comunale di Spoleto.
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