PERUGIA -Maggio intenso per Mea Concerti che vede sei appuntamenti in scena all’auditorium San Francesco al Prato di Perugia nell’ambito della stagione Sanfra e tre fra Spoleto, Montefalco e Tavernelle per la rassegna Rest in Noise che vede al centro la musica classica eseguita dagli allievi del Conservatorio Francesco Morlacchi di Perugia ed è la sezione itinerante del format 2Digital Primitives.
REST IN NOISE
Si inizia giovedì 2 maggio alle 17.30 al Cinema sala Pegasus di Spoleto con un concerto del trio di chitarre composto da Gianluca Rossi, Jacopo Piemontese e Roberto Buia.
Il 7 maggio alle 21 sarà la volta del Complesso museale di Montefalco con la Morlacchi percussioni Mep (Davide Costantini, Riccardo Mostarda, Gianluigi Barzellotti, Francesco Tiberi, Clarissa Alunno Poleri, Luca Mencarelli, Domenico Grasso) in musiche di Steve Reich, Alice Gomez, Russel Peck, Gioachino Rossini, Gianluca Saveri, Amilcare Ponchielli, H.G. Brodmann, Z. Abreu, Giovanni Sollima; introduce Tommaso Sagrazzini.
A chiudere il mese, il 30 maggio alle 11 al Santuario di Mongiovino di Tavernelle, sarà il Quartetto d’archi composto da Sayako Obori (violino), Margherita Tamburi (violino), Giorgia Bartoccini (viola) e Tommaso Bruschi (violoncello); introduce Margherita Tamburi.
SANFRA
Il 4 maggio alle 21 “Brutta” con Cristiana Vaccaro. Chi ha detto che, per occupare uno spazio pubblico, per vivere appieno in società, si debba per forza essere belle?
Questo monologo brillante tratto dal successo letterario edito Rizzoli di Giulia Blasi e interpretato dalla multiforme Cristiana Vaccaro, per la regia di Francesco Zecca, racconta la storia del corpo della protagonista. L’umorismo dello spettacolo dona leggerezza e profondità a questa riflessione sul femminile, mai retorica, estremamente attuale, che attraversa fino ai giorni nostri un universo caleidoscopico fatto di strade polverose anni ‘70, di cartoni animati anni ‘80, di donne-frutta e facce da stronza, di primi amori (e prime delusioni) a ritmo di successi sanremesi anni ’90.
L’8 maggio alle 21 “Fuoco nero su fuoco bianco” di e con Roberto Mercadini (nella foto qui sopra).
«Racconto tentacolare dalla Bibbia ebraica – le parole dell’artista – Nella Bibbia Ebraica c’è l’umorismo ebraico. Se l’affermazione precedente vi ha sorpreso, forse non avete mai letto per intero l’esilarante storia del duello fra Davide e Golia, non sapete perché Isacco si chiama così, né quale feroce satira antimonarchica si celi dietro il nome “Saul”. La tradizione ebraica descrive la Bibbia come fuoco nero su fuoco bianco». Se l’affermazione precedente vi ha sorpreso, forse non sapete di quale incandescenza rifulgano le visioni di Isaia, il grido di Kohélet e molte altre cose».
Mercadini ha tracciato «un monologo, un viaggio fra gli infiniti possibili dentro la Bibbia. Il libro di Giona è la rotta seguita in questa navigazione attraverso il tempestoso mare della sapienza ebraica. Ad ogni capitolo si tocca un porto e si spalanca un mondo. Così: 1) Nel mare (elogio dell’inettitudine) 2) Un pesce grande (la poesia) 3) Ninive è rivoltata (i profeti) 4) È bene infuocarsi (dialoghi indomabili)».
Il 10 maggio alle 21 “Vita Bassa” spettacolo di Giorgia Fumo che guida lo spettatore alla scoperta della vita dei millenials, i nuovi adulti che si barcamenano con le briciole lasciate dai loro predecessori. Dai viaggi che devono essere a tutti i costi “esperienze” ai programmi in cui si scelgono abiti da sposa, dalla vita in ufficio ai “lasciamenti” nell’era dei social, la Fumo con il suo stile unico porta sul palco una comicità intelligente e mai banale.
Il 13 maggio alle 21 concerto piano e voce di Frida Bollani Magoni (nella foto di copertina di Francesc Prandoni) che, dopo il grande successo di critica e pubblico ottenuto nei suoi primi tour, dove ha calcato palchi prestigiosi in Italia e all’estero e conquistato tutti a suon di continui sold out, torna ai suoi amati spettacoli dal vivo con un nuovo tour che abbraccia tutto il Paese. A guidare l’artista il suo amore sconfinato per la musica, protagonista nella sua vita fin da piccolissima e che la porta a soli 18 anni ad avere una maturità artistica che non conosce eguali. Un talento unico, in continua crescita ed evoluzione, che nei concerti live si manifesta in tutta la sua potenza.
Il 20 maggio alle 21 data zero del tour di Daniela Pes in occasione della pubblicazione del suo album d’esordio “Spira”. Prodotto da Iosonouncane e anticipato da “Carme”, è uscito per l’etichetta Tanca Records il 14 aprile “Spira”, primo album della cantante, strumentista e musicista elettronica, già vincitrice nel 2017 del prestigioso premio Andrea Parodi, dei premi Nuovoimaie (2017 e 2018) e Siae miglior musica nell’ambito di Musicultura. Il disco è su vinile e su tutte le piattaforme digitali.
Tra elegante e oscura elettronica dai beat a tratti galoppanti e ambient dal respiro cosmico, sette tracce avvolte dal canto di un’artista dal talento multiforme, votata alla destrutturazione della forma canzone e alla decostruzione della lingua per creare un mondo sonoro esoterico in cui l’arcaico, il contemporaneo e il futuribile si avviluppano l’un l’altro come nella danza gravitazionale di due galassie in procinto di fondersi.
Il 22 maggio spazio a Veronica Raimo che presenterà il suo libro “La vita è breve, eccetera”, un racconto che, con sguardo libero, dissacrante, in bilico tra malinconia e gioia, parla di donne e delle loro relazioni. Un viaggio intenso nelle contraddizioni della vita delle protagoniste che rigetta e scardina ogni tipo di convenzione con la scrittura graffiante e sensuale propria della Raimo.
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Sito ufficiale: www.meaconcerti.it