PERUGIA – Il turista letterario non porta con sé, durante il viaggio, una guida di tipo tradizionale, con le indicazioni dei principali monumenti e musei; né si accontenta delle sommarie informazioni che di un luogo può rintracciare in internet.
Con sé porta un romanzo che è nato o che racconta il posto che sta per andare a visitare, oppure una guida letteraria.
Le guide letterarie, negli ultimi quindici anni, si sono fatte sempre più numerose: a stampa e – secondo una tendenza degli ultimi anni – anche sotto forma di App. Raccontano, delle città e dei territori, quali sono i luoghi legati alla letteratura, alla scrittura e agli autori che merita andare a visitare, proponendo spesso itinerari insoliti, facendo scoprire angoli di città, parchi e quartieri dai quali non passa il turismo di massa, e permettendo di osservare un edificio o una strada attraverso le parole di un poeta o di uno scrittore che quell’edificio o quella strada hanno raccontato.
Si parlerà anche di questo martedì 21 novembre all’incontro su “La guida letteraria e la promozione territoriale”, in programma alle ore 14:30 presso l’aula I della Palazzina Valitutti (campus Unistrapg).
L’incontro si inserisce all’interno del corso su “Letteratura, turismo e promozione del territorio”, che fa parte del piano di studi della Laurea triennale “Made in Italy, cibo e ospitalità”.
Parteciperà all’incontro Renata Adriana Bruschi, che ha recentemente pubblicato “Alma Buenos Aires. Guida letteraria al mito di una città”. Interverranno con lei tre docenti dell’Università per Stranieri di Perugia: l’ispanista Giovanna Scocozza, delegata del Rettore per le Relazioni Internazionali, e gli italianisti Roberto Mosena e Giovanni Capecchi, quest’ultimo direttore del Centro di ricerca per il Turismo Letterario (TULE) dell’Ateneo.
L’incontro è ad accesso libero e gratuito.